E’ ricoverato in condizioni molto gravi all’Ospedale Infermi di Rimini il 36enne ucraino copilota dell’aereo moldavo intercettato sabato scorso sui cieli italiani e scortato all’aeroporto di Rimini da un F16. L’ucraino è caduto dal balcone della stanza di albergo al secondo piano in cui alloggiava da sabato, si tratta dell’Hotel Coronado, struttura che sorge davanti all’aeroporto Fellini lungo la statale Adriatica e ospita solitamente gli equipaggi in transito in Riviera.

Secondo i carabinieri non ci sarebbe stato il coinvolgimento di terzi, ma è stata comunque aperta un’inchiesta, al momento l’ipotesi principale è quella di un incidente. Si tratta però dell’ennesimo mistero in una vicenda ancora tutta da chiarire: l’aereo, un Antonov 12, era decollato dalla Libia con destinazione Rimini ma non avendo le autorizzazioni era stato ingaggiato da un caccia F16 e scortato al Fellini; gli accertamenti delle autorità sono ancora in corso.