La Pedalata della Pace nasce dall’ispirazione più profonda di Rock No War. L’Onlus Rock No War infatti, fin dalla sua costituzione, ha sempre messo al centro della propria azione il tema della pace, intervenendo in tantissime realtà segnate dall’esperienza della guerra, come la Bosnia, il Nicaragua, l’Iraq.

Oltre a raccogliere fondi per progetti di solidarietà internazionale in queste realtà, numerose sono state le inizive finalizzate a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla realtà della guerra, sui conflitti dimenticati, per fare anche “cultura della pace”, soprattutto attraverso la musica e lo sport (Kart No War). Una delle ultime iniziative, nell’ambito del percorso ‘Formigine per la Pace’, è stato il doppio concerto Formigine – Sarajevo nel settembre scorso, per ricordare i dieci anni dalla fine della guerra in Bosnia.
Sulla scia di questa esperienza, nasce la Pedalata della Pace Formigine – Roma, insieme a Padre Sebastiano e alla Parrocchia di Formigine, con la collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana, del Comune di Formigine e dei tanti Comuni toccati dal tragitto della « Pedalata » fino a Roma.
Vi hanno aderito, insieme a tanti soci ed amici di Rock No War, Paolo Belli, Davide Cassani e i ciclisti della Panaria. In vista dell’iniziativa, la Parrocchia di Formigine propone ai giovani una serie di incontri di approfondimento sulla dottrina sociale cristiana in relazione al valore della pace.

La carovana di ciclisti e mezzi al seguito partirà da Piazza Calcagnini domani, domenica 4 giugno, alle 9.30, dopo una manifestazione di saluto che vedrà la partecipazione delle autorità cittadine e di tanti formiginesi.
Dal castello di Formigine penderà un telo di grandi dimensioni che segnalerà e collocherà, su un’immagine della terra, tutte le guerre in corso in questo momento.
Questa immagine accompagnerà tutte le tappe della carovana, la prima delle quali vedrà l’arrivo a Pescia, con sosta intermedia presso la ‘Grotta di Lourdes’ realizzata da Padre Sebastiano, vero ispiratore dell’iniziativa. La seconda tappa vedrà l’arrivo a Bolsena, infine la terza a Roma. Ciascuna tappa sarà caratterizzata da una manifestazione di benvenuto, con un vivace coinvolgimento della realtà locale (Comuni, associazioni, polisportive).

Grande attenzione sta raccogliendo l’iniziativa anche nelle città solo attraversate dalla carovana, come Siena, dove si snoderà nella famosa Piazza del Campo.

Infine, il 7 giugno, l’accoglienza a Roma, per partecipare all’udienza settimanale di Benedetto XVI.