La ricerca scientifica sul tessuto commerciale e produttivo della città e le politiche pubbliche di promozione e regolamentazione economica possono andare nella stessa direzione e sostenersi a vicenda.

E’ quanto hanno stabilito il Comune di Modena e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con la convenzione siglata questa mattina in Municipio dall’assessore alle Politiche economiche, Stefano Prampolini, e dal preside della Facoltà di Economia “Marco Biagi”, Sergio Paba.

L’accordo di collaborazione punta a far sì che l’attività di ricerca scientifica dell’Ateneo, e in particolare della Facoltà di Economia, diventi un supporto concreto alle decisioni e alle azioni di politica economica dell’Amministrazione, con indagini e progetti di ricerca concordati tra i due enti.

Le aree di lavoro individuate vanno dall’analisi della rete distributiva e commerciale a quella dei comportamenti d’acquisto e consumo o del posizionamento di fiere e mercati, fino alla costruzione di modelli di intervento pubblico per lo sviluppo economico locale. La Facoltà metterà a disposizione docenti e competenze e proporrà agli studenti occasioni di stage per realizzare studi e ricerche sul territorio comunale.

“Con questa convenzione, il Comune, che già era oggetto di analisi economica in ambito locale, nonché promotore attivo di studi sul territorio, dall’occupazione, all’andamento dei prezzi, ai seminari che organizziamo periodicamente, diventa partner istituzionale della Facoltà di Economia per la ricerca sui temi dell’economia e del commercio in città”, ha spiegato l’assessore Prampolini.
“Per le nostre aree di intervento si tratterà di un supporto conoscitivo molto importante, attraverso il quale potremo rendere più efficaci le azioni di promozione, supporto e regolamentazione economica”.

“La missione della Facoltà di Economia”, ha affermato il prof. Sergio Paba, “è anche quella di fornire agli enti e alle istituzioni territoriali persone e competenze capaci di contribuire alla buona amministrazione, alla valutazione delle politiche pubbliche, al più generale progresso economico e sociale della comunità di riferimento. Questa convenzione è particolarmente importante, perché consente a ricercatori di diverse discipline di mettere a frutto le proprie competenze e realizzare insieme al Comune di Modena ricerche ed analisi che possono orientare gli interventi di regolazione e favorire lo sviluppo economico della città. La convenzione”, ha concluso il preside, “è per noi importante anche sotto il profilo formativo, perché rappresenta una preziosa occasione per i nostri studenti di partecipare alle attività di ricerca, all’interno di specifici tirocini”.