Secondo appuntamento, oggi, con il Teatro dei Quartieri, per ‘Case molto popolari’, giri di parole, pedalando tra i quartieri, per scoprire e capire come si sta trasformando la città. L’appuntamento è alle ore 18.00 al parcheggio di via Cecati – per chi deve noleggiare la bicicletta – altrimenti ci si può trovare direttamente alle 18.20, davanti
alla biblioteca di Rosta Nuova, in piazza Neruda.

L’esplorazione avventurosa, organizzata in collaborazione con assessorato alla Cultura,
vuole indagare la complessità urbana, soprattutto nel suo aspetto sociale.
Il ‘Teatro dei Quartieri’ entra nei rioni, parla con le persone che trova; poi si aprono le finestre, la gente scende, si formano capannelli e tutti hanno qualcosa da raccontare. Ci si ritrova nei giorni successivi a raccogliere storie e stringere amicizie fino a diventare figure famigliari, poi ci si dà appuntamento per ritornare, con un pubblico disposto ad ascoltare il racconto dei testimoni, in cortili suggestivi. Nel ‘Teatro dei Quartieri’ tutti sono attori degli eventi: chi pedala, chi parla, chi fa domande, mentre dalla finestra tutti guardano gli ospiti nel cortile.

L’appuntamento di oggi “La città pensata e la città lottizzata – itinerario tra i quartieri del Secolo Breve” si articolerà diversamente: avrà infatti, come testimoni d’eccezione, ‘Modi Urbani’, un gruppo di discussione formato da architetti, urbanisti e paesaggisti che si occupa di pensare il territorio, proponendo soluzioni affascinanti per
avere una città socievole.
‘Modi Urbani’ spiegherà come l’urbanistica possa modificare i
rapporti sociali e incidere sulla qualità della vita.
Il percorso prevede la visita al quartiere di Rosta Nuova in via Wibicki, e quartiere Betulla
– tra via Che Guevara, via M.L. King e le villette di via Manenti – poi come al solito si sorseggerà un aperitivo.

Ci si può aggregare in un qualsiasi momento del percorso. Per conoscere la posizione esatta
della “pedalata” si potranno chiamare i numeri 3482632631-3396215653.
Durante il percorso saranno distribuite e spedite agli amici le cartoline di “Permesso di Soggiorno- ritratti e autoritratti” con gli interni di case di Reggio Emilia fotografate dai proprietari e da un artista.