In merito ai fatti avvenuti la scorsa notte in Piazza Verdi desidero esprimere un ringraziamento alla Polizia Municipale e alle Forze dell’ordine per aver saputo intervenire con decisione ed intelligenza in una situazione molto delicata che sarebbe potuta degenerare.
Ascom Bologna segnala da anni, con attenzione continua, il degrado presente nella zona universitaria ed in particolare in Piazza Verdi. Quanto è avvenuto altro non è che la conseguenza ovvia di tutto ciò che si è accettato, quasi con rassegnazione, senza individuare strumenti efficaci per risolvere alla radice il problema o, addirittura, depotenziando iniziative che qualche risultato lo stavano producendo.
Oramai è chiaro a tutti però che il problema di Piazza Verdi non è legato all’esistenza nella zona di locali serali, come talvolta semplicisticamente si sostiene. C’è infatti una presenza stanziale, permanente, direi quasi prepotente, di gruppi di punkbestia, di realtà slegate da un rispetto delle comuni regole di convivenza e di soggetti che fanno dell’attività illecita la loro principale fonte di sostentamento. Queste persone vorrebbero imporre alle Istituzioni ed ai cittadini il fatto che Piazza Verdi è una zona franca, autogestita in cui si è liberi di avere comportamenti estremi ed incivili
Noi abbiamo sempre sostenuto che ciò è assolutamente inaccettabile. Piazza Verdi è un patrimonio della città e delle migliaia di studenti seri che ogni giorno la frequentano. Quindi non è tollerabile che avvengano episodi come quello della scorsa notte. La risposta della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine è stata adeguata. Si è voluto dimostrare che Piazza Verdi non è una zona franca. Su questa strada, però, occorre proseguire con decisione ed andare avanti fino in fondo con azioni di prevenzione ma anche, se necessario, con azioni di repressione, nella zona universitaria così come anche in altre parti della città che versano in situazioni di criticità.
E’ ora di avere assoluta determinazione, chi l’avrà troverà l’appoggio forte e convinto di Ascom Bologna che in questi anni non è mai mancato. La nostra Associazione continuerà a fare la sua parte per rilanciare il tessuto economico della zona universitaria e per sostenere, con la collaborazione dei locali serali e delle attività commerciali, l’azione di controllo delle Forze dell’ordine.
(Il Presidente – Bruno Filetti)
