Il primo trimestre 2006 per il gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna si è concluso con un utile netto pari a 102,6 milioni di euro a fronte di un risultato di fine marzo 2005 di 85,3 milioni,
per un incremento complessivo del 20,36%. E’ quanto si apprende da una nota diffusa dall’istituto dell’Emilia Romagna.


La raccolta diretta e indiretta da clientela per l’istituto al 31 marzo 2006 era di 61,184 miliardi, in crescita del 2,40% rispetto alla fine del 2005.
Sul fronte dei crediti verso la clientela l’ammontare netto è di 29,2545 miliardi in calo del 4,48% rispetto al 31 dicembre 2005.

Quanto alla situazione del conto economico il margine di intermediazione nel primo trimestre 2006 è aumentato del 7,77% portandosi a 422,7 milioni dai 392,2 dello stesso periodo del 2005; in miglioramento anche il margine di interesse pari a 298,2 milioni (+8,10%). Tenuto conto dell’aumento delle commissioni nette (117,1 milioni in crescita del 7,22%), dei proventi netti dell’attività finanziaria, pari ad 7,5 milioni (+3,6%) e delle rettifiche per deterioramento crediti ( in calo a 9,9 milioni, -65,62), il risultato della gestione risulta aumentato del 13,58% per un totale di di 412,8
milioni di euro.