E’ elevato, superiore al 70%, il numero di cittadini che conoscono le organizzazioni di tutela dei consumatori. Inoltre, oltre il 62% di coloro che si sono iscritti o rivolti ad un’associazione giudica “buona o ottima” la struttura. E anche, chi non le conosce direttamente, ne segnala l’importanza: oltre il 73% degli intervistati, infatti, ha sottolineato come queste organizzazioni siano “utili”.

Sono questi alcuni dei risultati emersi del sondaggio itinerante “Fatti Sentire. Dalla parte dei consumatori: indagine sulle associazioni che ci difendono” promosso dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del progetto Ermesconsumer, in collaborazione con le associazioni di consumatori ed utenti iscritte al Registro regionale e con il contributo del Ministero delle Attività Produttive. Con un obiettivo: testare il grado di conoscenza e soddisfazione dei cittadini emiliano – romagnoli nei confronti delle associazioni di consumatori.
Complessivamente sono stati raccolti 1586 questionari completi, nel corso di un vero e proprio tour in 22 tappe che ha attraversato tutta l’Emilia-Romagna. Il camper, allestito dalle associazioni per raccogliere le voci dei consumatori, è partito il 20 aprile scorso da Piacenza e ha toccato le principali piazze della regione, distribuendo un questionario ai cittadini interessati.

Cosa chiedono i cittadini alle associazioni
Associazioni promosse, dunque. Ma sono ancora pochi i cittadini abituati a farvi ricorso. Dal sondaggio infatti emerge anche che quasi tre intervistati su quattro, che pure hanno dichiarato di conoscere le associazioni, non hanno mai avuto rapporti con loro. E ancora: la principale aspettativa dei cittadini in merito ai servizi che le stesse associazioni dovrebbero migliorare riguarda la “più capillare presenza sul territorio al fine di supportare i consumatori in maniera più efficace” e anche “una migliore collaborazione tra le diverse organizzazioni e una migliore. specializzazione per aree di competenza”. I cittadini sollecitano anche una maggiore attenzione verso le questioni relative alla “distribuzione dei prodotti alimentari” . In termini più generali l’interesse dei cittadini è rivolto verso tutte “le attività di erogazioni di servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, enti pubblici e imprese di utilities”. L”insieme di queste tematiche, infatti, raccoglie oltre il 70% di indicazioni.
Infine, come si sceglie un’associazione? Chi si è iscritto a una associazione lo ha fatto prevalentemente grazie al passaparola e alla conoscenza diretta (50%); solo in misura più limitata sulla base della comunicazione sui media (18%).
‘Fatti sentire’ ha toccato le principali piazze e i luoghi di aggregazione dei capoluoghi di Provincia e di alcuni Comuni con più di 25.000 abitanti. Il camper era allestito, dalle 9 alle 19, con personale per ascoltare ed assistere i cittadini nella compilazione del questionario. Due mele di coltivazione biologica sono state distribuite a tutti i partecipanti. Il campione degli intervistati è risultato composto in leggera prevalenza da maschi (53%); la fascia di età più rappresentata è stata quella “over 55” (37,23%); a seguire 25-34 anni (16,75%); 35-44 anni (15,17%); 45-54 anni (14,73%); 18-24 anni (9,42%); fino a 18 anni (3,92%).
Le associazioni di consumatori che hanno aderito al progetto sono state: Federconsumatori; Movimento Consumatori; Lega Consumatori ACLI; Unione Nazionale Consumatori Onlus.
E’ stato possibile partecipare all’iniziativa, anche senza essere presenti ad una delle 22 tappe: bastava compilare il questionario on-line collegandosi a Ermes ConsumEr, il portale della Regione Emilia-Romagna rivolto ai consumatori.

Sempre collegandosi al sito di Ermesconsumer (area Dossier) sarà possibile esaminare nel dettaglio i risultati del sondaggio.