L’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, ha posto sotto sequestro 120 tonnellate di miele di diversa origine geografica e botanica risultato contaminato dall’antibiotico ‘tetraciclina’, di cui non è consentito l’utilizzo.

L’azione – precisa una nota – è stata condotta dall’Ufficio di Ancona e dal Laboratorio di Catania ed ha riguardato una ditta della provincia di Terni
che, dagli accertamenti documentali, risultava aver acquistato 25 Kg di tale antibiotico.
Il proseguimento delle indagini da parte dell’ufficio di Bologna ha portato poi all’ulteriore sequestro, presso una ditta della provincia di Modena, di 4.000 Kg di miele millefiori italiano, per sospetta presenza di residui di tetraciclina.
Sono ora in corso ulteriori indagini su delega della Procura della
Repubblica di Orvieto anche in altre regioni italiane.

”L’operazione portata a termine dall’Ispettorato – ha commentato il
Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro – testimonia come una costante azione di controllo del territorio possa
garantire ai consumatori un’efficace tutela della qualità e sicurezza dei prodotti posti in commercio.
Inoltre – ha proseguito il Ministro – intendo esprimere un particolare apprezzamento per i risultati ottenuti a seguito di tale azione di
controllo coordinata dall’Icrf con efficacia e tempestività”.