Torna ‘Emilia Romagna Festival’, l’itinerario
musicale che nell’arco di due mesi porterà una sessantina di concerti in oltre 30 località tra le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e
Rimini.

Le note risuoneranno in rocche, castelli, chiese, chiostri e ville, alternando grandi stelle a giovani vincitori di concorsi internazionali, imponenti orchestre sinfoniche a formazioni di musica da camera, prime esecuzioni assolute a brani del repertorio classico.
Il Festival, partito oggi nel Duomo di Forlì con l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai, si concluderà in via del tutto eccezionale a New York, nel Palazzo Onu, con un concerto in occasione dell’anniversario dell’11 settembre.

Tra gli appuntamenti da non perdere quello che vedrà il violoncellista russo Dmtrij Yablonsky suonare con la madre, la celebre pianista Oxana
Yablonskaya (Zola Predosa, 1 luglio) e l’omaggio a Mozart dell’Ensemble degli Archi della Scala diretti da Jacopo Doro (Imola, il 3). Philip Glass
al pianoforte si esibirà accompagnato dal flauto di Massimo Mercelli, direttore artistico del Festival, in una cornice insolita (lo stabilimento di vini Caviro di Forlì, il 7). Il 6, nel Museo delle Ceramiche di Faenza, l’Orchestra Accademia I Filarmonici di Verona, diretta da Aldo Sisillo, avrà in repertorio anche la prima assoluta di un’opera del maestro
Penderecki.

Tra gli ospiti, il 30 luglio, anche Josè Carreras, in un concerto della Fondazione Bacattini. Arnoldo Foà, insieme a due attori e due musicisti, sarà protagonista di un progetto legato al mondo delle carceri che avrà come palcoscenico la Rocca di Ravaldino a Forlì (29 giugno). La compagnia Tango Express con il bandoneon di Daniel Binelli si esibirà a Sarsina il 3 agosto.

Il legame
del festival con il territorio è rafforzato dalla rassegna ‘Suoni di-Vini’, serate musicali abbinate a degustazioni di vini e sapori tipici.
Quasi tutti i concerti sono a ingresso libero o al prezzo di 5 euro. Info e calendario: 0542/25747 o Emilia Romagna Festival.