Fimaa – Confcommerico, Fiaip – Confindustria, Anama – Confesercenti, associazioni di categoria rappresentative degli agenti immobiliari, pur prendendo atto del Decreto Bersani, dell’obiettivo di tutela dei consumatori e di liberalizzazione del mercato anche con azioni miranti alla lotta all’evasione fiscale, denunciano la mancanza di concertazione e la non congruenza di alcune norme.

La soppressione della Commissione mediatori presso le Camere di Commercio elimina l’unico tavolo di confronto e tutela istituzionale del mercato immobiliare ed a garanzia dei consumatori. Inoltre escludere gli agenti immobiliari dalla commissione d’esame per l’iscrizione al ruolo intermediari immobiliari è discriminante la categoria.

Ben venga una maggiore trasparenza fiscale, ma per tutti e all’interno di un progetto organico del settore immobiliare, a tutela e garanzia dl consumatore. “L’abusivismo è un elemento di inquinamento del mercato e causa di evasione fiscale”, dichiarano i tre Presidenti.

La categoria fa presente che, negli ultimi anni è stata gravata da numerosi impegni amministrativi – privacy, antiriciclaggio – e che le transazioni immobiliari sono oggi, a tutti gli effetti, servizi professionali a valore aggiunto. Chiedono quindi che, con urgenza, si apra un tavolo di concertazione per la definizione di un riassetto organico dei servizi e delle professioni specifico per le professioni immobiliari, per evitare che provvedimenti d’urgenza creino ulteriore criticità in un settore chiave per l’economia e l’assetto sociale del paese.

(Alberto Pizzirani, Presidente nazionale Fimaa – Franco Arosio, Presidente nazionale Fiaip – Paolo Bellini, Presidente nazionale Anama)