Perché non sbiadisca nella memoria collettiva il ricordo della Seconda Guerra, che ha contribuito a dare inizio alla costruzione dell’Unione Europea, prende il via “Città attive per la Pace e la Democrazia in Europa” a cura di Alda (Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale) e finanziato dalla Commissione Europea.


Il progetto sarà presentato a COM-PA, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, a Bologna dal 7 al 9 novembre.
Riguarda gli enti locali e le associazioni no profit che possono ottenere un finanziamento di circa 1.000 euro per la realizzazione di iniziative sulla pace, come ad esempio mostre d’arte, fiere, concerti, iniziative con le scuole.

Tra gli obiettivi di ‘Alda’: il miglioramento del ruolo dei poteri locali come attori nella realizzazione della pace in Europa e il coinvolgimento reale dei cittadini, il raggiungimento di un valore aggiunto al ruolo dei poteri locali.

Il bando, in uscita in questi giorni sul sito ufficiale Alda, avrà scadenze differenziate nei quattro paesi che partecipano al progetto: Italia, Grecia, Polonia, Francia, e comunque non andrà oltre il 31 luglio. Saranno finanziate 70 tra le idee più originali e con un maggior impatto a livello locale e di coinvolgimento dei giovani.

Il progetto è realizzato in collaborazione con i partner: Associazione Nazionale dei Comuni italiani (Anci); Cités Unies France (Associazione degli enti locali francesi); Warmian and Mazurian Association of Communities (Associazione degli enti locali polacchi); Coordinamento Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e Associazione Locale delle Municipalità e dei Comuni della Prefettura di Karditsa, (Grecia).