Stasera alle ore 21.00, presso la Sala delle Vedute del Castello di Spezzano, verrà presentato il libro di Luca Fornaciari ‘Le vie del Duca‘.
Saranno presenti l’autore, Luca Fornaciari, il sindaco di Fiorano, Claudio Pistoni, l’assessore ai servizi culturali, Maria Paola Bonilauri, il Presidente di Sat, Rossano Gianferrari, amministratori dei comuni che hanno patrocinato l’iniziativa e Alberto Venturi nel ruolo di conduttore.


Il testo, realizzato con il patrocinio della Provincia di Modena, dei Comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese, Maranello, Prignano sulla Secchia,
Serramazzoni e il contributo di Sat, tratta dell’evoluzione ed eventuale recupero dell’antica viabilità. Fino ad ora sono state condotte
approfondite ricerche solo sulle vie ducali più famose che percorrevano il territorio modenese: la Via Vandelli, la Via Giardini, la Via Bibulca, la
Via Romea Nonantolana, ma sono stati trascurati i piccoli percorsi che la gente abitualmente faceva per spostarsi da una località ad un’altra.

Il
libro di Luca Fornaciari risolve questo vuoto informativo.
L’area studiata coincide con la zona dell’alta pianura e della prima montagna modenese, corrispondente ai territori dei Comuni di Sassuolo,
Fiorano Modenese, Maranello, Serramazzoni, Prignano sulla Secchia, parte di Pavullo nel Frignano, Calstelvetro di Modena, Polinago e Palagano. Di questi storici collegamenti, sono stati scelti i più interessanti, quelli che propongono suggestivi paesaggi, che collegano le località della
pedemontana più significative dal punto di vista storico-artistico, accessibili e percorribili agevolmente a piedi, a cavallo o in mountain
bike.

“Lo scopo della mia ricerca – afferma Luca Fornaciari – è la riscoperta e la riqualificazione di queste vie antiche, unendo una conoscenza
storico-teorica ad una possibilità di recupero a fini turistici, per proporre ai modenesi alcuni percorsi%2, alternativi alle loro gite all’aria apertaC che ripercorrano gli antichi tracciati di un tempo. Considerando il valore delle risorse di questi territori, qui solo brevemente elencate, si comprende come l’obiettivo generale del progetto non riguardi solo il loro recupero ambientale ma una più complessa operazione di ricostruzione di
quagli invisibili legami tra paesaggi, manufatti e storia. Il recupero degli antichi tracciati costituisce l’idea fondamentale per ricostruire un tessuto oggi in abbandono”.

L’opera
Volume a colori di 96 facciate con carta 1:30.000 ‘Le vie del duca‘.
I capitoli iniziali trattano degli Estensi a Modena, della cartografia estense, della flora e della fauna della nostra collina. Disegna poi cinque itinerari per concludere con il progetto dell’elettrovia Modena-Pavullo. Il primo itinerario parte da Sassuolo e, attraverso Pescale, Pigneto, Prignano, Morano, giunge fino a Monte Santa Giulia. Il secondo itinerario, ancora da Sassuolo, prende la direzione di Varana, Faeto verso Serramazzoni e la Madonna dei Baldaccini. Spezzano è alla partenza del terzo itinerario, con il quale raggiungere Nirano, Rocca Santa Maria, Montardone, Pazzano, Granarolo, Monfestino e Serramazzoni. Il quarto itinerario, da Maranello arriva alla Madonna dei Baldaccini toccando Torre Maina, Puianello, San Dalmazio. Il quinto percorso, tutto collinare e montano, s’avvia a Prignano verso Serramazzoni attraversando San Pellegrinetto e Faeto.