Contro gli incendi boschivi è partita in questo fine settimana la campagna di avvistamenti in tutto l’Appennino modenese coordinata dalla Protezione civile della Provincia di Modena e la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato.


Per tutti i fine settimana, fino al 28 agosto, cioè il periodo dichiarato dalla Regione di “massima pericolosità”, saranno presidiati sei punti di avvistamento fissi ad alta quota che permettono di tenere sotto controllo ampie zone di territorio ad alto rischio: monte Calvanella per la zona di Sestola e Fanano, monte Cantiere a Lama Mocogno, il Parco dei Sassi di Roccamalatina a Guiglia, il monte Nuda a Pievepelago, il monte Ravaglia a Serramazzoni e la Torre di Gaiato a Pavullo.