In relazione al caso di morte fetale verificatosi durante la notte all’azienda ospedaliero–universitaria Policlinico, nel corso di un parto di una signora residente in provincia di Modena, la di-rezione dell’Azienda non ha per ora rilevato, in base alla documentazione in suo possesso, alcun elemento che attesti una condotta clinica errata o superficiale da parte dei propri Professionisti.

La direzione è comunque a disposizione della Magistratura per tutti gli approfondimenti che ver-ranno ritenuti necessari al fine di individuare le cause ultime del tragico evento.
La direzione è vicina nel dolore alla madre, attualmente ricoverata in buone condizioni, e a tutta la famiglia.

I genitori hanno denunciato la morte durante il parto del loro primo figlio, atteso da 10 anni, per quello che a loro dire è stato un caso di malasanità. Il bimbo, hanno spiegato i familiari, è morto soffocato dal cordone ombelicale al termine di una gravidanza normalissima nel reparto maternità del Policlinico di Modena, perché uno dei medici presenti avrebbe negato quel taglio cesareo che avrebbe salvato la vita del neonato. La magistratura ha già sequestrato la cartella clinica.