Ha preteso di riavere i soldi dopo aver consumato un rapporto con una prostituta. E al no della donna le ha puntato la pistola alla tempia rapinandola. E’ accaduto verso le 3 di stanotte tra via del Tuscolano e via Aposazza, alla periferia di Bologna.


La vittima, una ragazza ghanese di 18 anni è stata avvicinata da un magrebino con il quale si è accordata per una prestazione. L’uomo era giunto sul luogo con altre due persone a bordo di una Seat Ibiza che si erano allontanate permettendo al loro amico di appartarsi con la donna. Poco dopo però i due sono tornati per dargli manforte nella rapina.

Vedendo l’animata discussione tra la ragazza e i tre uomini, le amiche della prostituta si sono avvicinate per aiutarla, ma sono state minacciate a loro volta con l’arma e costrette ad allontanarsi. Le colleghe hanno chiamato il 113 che in breve tempo ha inviato una Volante. Alla vista della polizia l’uomo con la pistola, che si era fatto consegnare 85 euro dalla lucciola, si è dileguato attraverso i campi.

Sono invece stati fermati i suoi due amici a bordo dell’auto. Per loro, due marocchini in regola con le norme sul permesso di soggiorno di 19 e 28 anni, sono scattate le manette per rapina aggravata in concorso con ignoto. Sono attualmente in corso degli accertamenti sulla Seat Ibiza intestata ad una donna marocchina. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere bolognese della Dozza a disposizione del pm di turno Giuseppe Di Giorgio.