Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla magistratura sul caso del bimbo morto l’altra notte, durante il parto, al Policlinico di Modena, sono stati recapitati tre avvisi di garanzia a due medici e a un neonatologo.


Secondo i genitori la decisione dei medici di non effettuare il taglio cesareo alla mamma avrebbe provocato la morte del bambino, soffocato dal cordone ombelicale. L’invio degli avvisi di garanzia e’ un atto dovuto, per consentire lo svolgimento dell’inchiesta.