Diciassette aule nuove per il liceo Fanti di Carpi; cinque spazi, tra aule e laboratori, per il Venturi di Modena, ricavate all’interno del San Filippo Neri, più altri tre che saranno pronti entro Natale. Sono gli interventi con i quali la Provincia di Modena sta dando risposta ai problemi di spazio dei due istituti, da tempo in sofferenza.

A questi si aggiungono le nuove palestre al Polo Da Vinci di Modena e all’Iti Da Vinci di Carpi, un nuovo impianto di riscaldamento al liceo Tassoni (dove nei prossimi mesi partirà l’intervento di costruzione della nuova ala con 24 aule), la conclusione dei lavori di sostituzione dei pavimenti e di rifacimento dell’esterno al Fermi, la ristrutturazione dei servizi igienici al Meucci di Carpi, l’inizio dei lavori per l’adeguamento sismico al Ferrari di Maranello e infine la prosecuzione della costruzione della palazzina con venti nuove aule al Wiligelmo, oltre a numerosi interventi di manutenzione dei serramenti in altri istituti superiori per un investimento complessivo di 14 milioni e 400 mila euro.

“Siamo molto soddisfatti di poter garantire a tutti i 27.500 alunni delle scuole superiori pubbliche del territorio di ricominciare la scuola in tranquillità – dichiara Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – soprattutto se consideriamo il significativo aumento degli studenti delle superiori (gli iscritti in prima quest’anno sono circa 2500 in più degli iscritti in quinta) e gli spostamenti, difficilmente prevedibili in questa quantità, verso i licei. Per questo la Provincia ha posto fin dall’inizio della legislatura la scuola e l’edilizia scolastica come priorità assoluta”.

I numerosi cantieri avviati nell’estate termineranno i lavori per l’inizio del nuovo anno scolastico. “L’investimento finanziario è stato molto rilevante – commenta Egidio Pagani, assessore provinciale all’Edilizia –ma le nuove opere, oltre a rispondere ai bisogni delle scuole, hanno in sé il valore aggiunto di essere realizzate secondo i criteri dell’edilizia sostenibile e della massima sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il risparmio energetico e la prevenzione del rischio sismico”. Come la nuova palazzina del liceo Fanti, costata un milione e 400 mila euro, che è stata dotata di un modernissimo impianto di riscaldamento geotermico e nello stesso tempo ha permesso di liberare due aule prefabbricate che andranno a completare la dotazione del Meucci.