Tutti a scuola dal 19 settembre, o quasi. In Emilia-Romagna, al momento, sono 192 le scuole tra materne, elementari, medie e istituti superiori, che hanno scelto di anticipare, per esigenze didattiche, il rientro in classe.


I primi delle superiori che riapriranno i libri – in base alle comunicazioni degli istituti scolastici e riportate sul portale ScuolaER – lo faranno già a partire dall´11 settembre: l´ITCS Rosa Luxemburg e l´istituto “Suor Teresa Veronesi” di Bologna, l´istituto “Remo Brindisi” in provincia di Ferrara, l´IC di Predappio (FC), in provincia di Modena gli istituti “Ignazio Calvi”, “Leonardo da Vinci”, “A.F. Formiggini”, “A. Ferrari”, “Guarino Guarini” e “Primo Levi”, in provincia di Ravenna gli istituti “Luigi Bucci”, liceo scientifico e IT “A. Oriani” e il liceo “G. Ricci Curbastro” e, infine, l´istituto “Scaruffi – Levi – Città del Tricolore” di Reggio Emilia.
Più in generale, gli istituti che hanno anticipato l´apertura, hanno scelto una data tra lunedì 11 e giovedì 14 settembre.

Sono invece solo 3 le scuole materne e dell´infanzia che accoglieranno i più piccoli già dal 1 settembre e sono tutte in provincia di Piacenza: la Scuola dell´Infanzia “Mons. Chiapperini”, la Scuola dell´Infanzia “Caduti in Guerra” e la Scuola dell´Infanzia “S. Quintino”.

La maggioranza delle scuole che ha modificato il calendario regionale, ha però scelto giovedì 14 settembre 2006 per dare il via alle lezioni.

Il calendario per l´anno scolastico 2006-2007
Per tutti gli altri, la campanella suonerà il 19 settembre così come stabilito dal calendario regionale per l´anno scolastico 2006-2007.
I giorni di festa (escluse le domeniche) saranno 11.
Le vacanze natalizie andranno dal 24 dicembre 2006 a domenica 7 gennaio 2007, mentre quelle pasquali inizieranno il 5 aprile e termineranno il 10 aprile 2007 (nel 2007 Pasqua cadrà l´8 aprile).
E´ prevista la sospensione delle lezioni anche per il 2 novembre.
Complessivamente i giorni di scuola sono dunque 204, ma le singole scuole potranno adattare il calendario scolastico alle loro esigenze didattiche, fermo restando l´obbligo di non scendere al di sotto dei 204 giorni di lezione, nonché il 9 giugno come termine delle lezioni.
I cambiamenti potranno riguardare, oltre la data di inizio delle lezioni, la sospensione, nel corso dell´anno scolastico, delle attività didattiche (come pure una diversa calendarizzazione delle vacanze natalizie o pasquali) prevedendo recuperi in altri periodi dello stesso anno. Tali modifiche dovranno essere concordate, nel quadro di intese volte ad assicurare omogeneità territoriale a livello comunale, intercomunale o provinciale.
Vincolanti su tutto il territorio nazionale sono invece gli 11 giorni di festività obbligatoria (1 novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio, 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno, lunedì dell´Angelo e festa del Patrono) e, naturalmente, le domeniche.