Dopo averla costretta a seguirlo nella propria roulotte, l’ha tenuta segregata un’intera notte, abusando più volte di lei. E’ l’ultima storia di violenza avvenuta a Bologna e conclusa con l’arresto di un nomade di 41 anni, Patrizio C., di origine veronese ma domiciliato nell’accampamento in via Dozza, alla periferia del capoluogo.


Il sequestro con violenza è avvenuto fra il 7 e l’8 agosto, ma solo oggi è stato reso noto dagli investigatori, ovvero: al termine degli accertamenti e dopo la cattura dell’uomo, resosi irreperibile per settimane.

Vittima del
sequestro e della violenza è una bolognese di 34 anni, domiciliata a Pianoro, con alle spalle qualche problema di disagio sociale.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia della donna dai militari della compagnia di S.Lazzaro con il coordinamento del Pm Giuseppe Di Giorgio, avrebbero poi trovato riscontri al racconto della vittima, che si era fatta medicare le lesioni subite all’ospedale di Loiano.

Ieri all’uomo, con alle spalle un precedente per reati di natura sessuale, è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere, firmato dal Gip Michele Guernelli, con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, violazione di domicilio e lesioni personali.