Si è definitivamente chiusa la vicenda giudiziaria che contrappose l’ex Assessore di AN del Comune di Serramazzoni (e attuale Consigliere Comunale) Eugenio Orlandi con l’Assessore Provinciale Graziano Poggioli, il quale denunciò Orlandi per asserite lesioni.


Orlandi, difeso dall’Avv. Elisa Vaccari di Modena, fu poi assolto con formula piena in primo grado e contro la sentenza fu proposto appello sia dal Procuratore della Repubblica di Modena che dallo stesso Poggioli.

La Corte d’Appello di Bologna ha notificato ieri un’ordinanza non impugnabile nella quale dichiara inammissibili entrambi gli appelli proposti applicando la Legge 46 del 2006 (inappellabilità delle sentenze di proscioglimento), con la conseguenza che ora il caso è definitivamente chiuso, con la piena assoluzione di Orlandi.
Soddisfazione è stata espressa sia dal difensore dell’esponente di AN, Avv. Elisa Vaccari, sia dalla Federazione di AN di Modena.


“Non abbiamo mai avuto dubbi sulla innocenza dell’amico Orlandi, come già il primo grado di giudizio aveva pienamente confermato dopo un anno e mezzo di istruttoria dibattimentale” dichiarano Enrico Aimi, Presidente Provinciale di AN, e Luca Caselli, Responsabile Enti Locali.
“Non dimentichiamo, tuttavia – proseguono Aimi e Caselli – che subito dopo i fatti si levarono commenti tutt’altro che rispettosi della dignità del nostro collega di partito e fu persino approvato un ordine del giorno in consiglio provinciale che esprimeva condanna e arrivava addirittura a richiamare lo squadrismo”.


“Oggi chi infamò Eugenio Orlandi deve chiedere pubblicamente scusa, sia al diretto interessato che alla Federazione di AN di Modena, per avere gettato discredito su chi, oltre ad essere un valido rappresentante nelle istituzioni, è anche una persona onesta, degna di stima e rispetto” proseguono Aimi e Caselli.


“Allora, come sempre, certi rappresentanti della sinistra modense emisero “sentenze” prima che la Giustizia facesse il proprio corso; ora queste stesse persone prendano atto delle sentenze reali e si vergognino per quanto avevano insinuato” concludono i due esponenti di AN.

Luca Caselli annuncia che presenterà un ordine del giorno in Consiglio Provinciale per riabilitare definitivamente in quella sede il buon nome di Eugenio Orlandi.