L’indagine annuale sull’abusivismo commerciale svolta dalla Confesercenti Emilia Romagna presso le proprie Associazioni territoriali, ha rilevato per la stagione turistica 2006 la presenza di circa 2.800 venditori abusivi con la tendenza alla leggera diminuzione rispetto all’anno scorso, soprattutto grazie all’efficace azione di contrasto messa in atto particolarmente in alcune località della Costa da tutte le Forze di Polizia, come nel caso dei litorali di Cervia-Milano Marittima e Cesenatico.

Purtroppo però il fenomeno abusivo e la contraffazione delle merci, sono un fatto ormai consolidato, di portata enorme e continuano a rappresentare un grave danno per l’economia, per le imprese e più complessivamente per la collettività perché oltretutto alimentano il sistema della illegalità e delle organizzazioni criminali. Si rafforza la filiera logistica che va dalla produzione alla organizzazione distributiva fino alla precisa suddivisione degli “spazi di vendita” sulla spiaggia e purtroppo si registra un aumento nell’utilizzo di bambini o comunque di minorenni nelle attività di vendita abusiva.

Il volume di affari complessivo è stimato in circa 70 milioni di euro, la gamma merceologica è la più varia (abbigliamento, borse e pelletteria, bigiotteria, orologi, CD e DVD, occhiali, teli da mare, parei e costumi, biancheria per la casa, massaggi e tatuaggi, ecc.) e si diffonde la tecnica della vendita su catalogo e su prenotazione (per sfuggire ai controlli).
Le postazioni fisse rappresentano il 65% del totale, mentre gli abusivi itineranti il 35% (in aumento, sia per l’incremento delle “massaggiatrici” e dei “tatuatori”, sia per ovviare all’intensificazione dei controlli).

Nelle varie località della Costa sono aumentati quest’anno quasi ovunque i controlli e i sequestri di merce, ma i risultati importanti sono venuti in quelle località e nei periodi in cui è stato effettuato un controllo e un presidio continuativo sulla spiaggia per tutta la giornata, attraverso il coordinamento efficace tra tutte le Forze dell’Ordine che ha portato, nei giorni in cui è stato fatto, alla quasi scomparsa del fenomeno. Nel litorale di Cesenatico in particolare, nell’arco della stagione, i venditori abusivi sono stati sostanzialmente assenti.
Questa è la prova concreta di quanto Confesercenti regionale sostiene da tempo, e cioè che per debellare definitivamente il fenomeno occorre un presidio giornaliero dei litorali e che non sono risolutive le azioni sporadiche.

“Riteniamo doveroso ringraziare tutte le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni comunali che si sono particolarmente impegnate nel corso della stagione 2006 – ha affermato Stefano Bollettinari, Segretario regionale della Confesercenti – e nello stesso tempo chiediamo per il 2007 di approntare per tempo un piano di intervento annuale che preveda il controllo continuativo delle spiagge attraverso la presenza di uno specifico servizio di vigilanza e dell’organizzazione logistica e produttiva a monte del fenomeno e nel contempo di prevedere campagne di informazione efficaci, che segnalino ai consumatori tutti i danni diretti e indiretti del commercio abusivo e le sanzioni previste”.
Serve una forte volontà politica mettendo da subito attorno ad un tavolo tutte le Istituzioni e le realtà interessate.