Cominciano domani le scuole (alcuni istituti sono già sui banchi da qualche giorno) per 345 bambini dei Nidi e dei Centri gioco comunali, 1194 bambini delle scuole materne statali e private, 2131 alunni della scuola primaria, 1335 studenti delle scuole medie inferiori, 317 ragazzi delle scuole superiori di Sassuolo.

Molti di loro si ritroveranno in edifici profondamente modificati soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Il piano del Comune di Sassuolo che intendeva mettere tutti gli edifici scolastici in condizione di richiedere le certificazioni di sicurezza in particolare antincendio, è quasi arrivato al termine. Mancano alcune opere ancora in sole quattro sedi. Anche in questa estate sono stati spesi 2 milioni e 800mila euro per portare avanti interventi che hanno riguardato appunto la sicurezza ma anche l’accesso ai portatori di handicap, il decoro complessivo delle sedi e anche la creazione di nuovi spazi utili alla didattica.

Questa mattina il sindaco Pattuzzi e l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini, insieme ai tecnici e ai responsabili della ditta esecutrice, hanno verificato le condizioni delle scuole in cui si è lavorato quest’estate.
In tutti gli istituti visitati (elementari di Borgo Venezia, medie Levi di via Mazzini, Villa Chicchi, elementari Pascoli, medie Levi di via Mercadante) erano in corso i lavori di pulizia per consentire l’ingresso agli alunni domani. I lavori di edilizia e impiantistica sono terminati con due eccezioni, che riguardano gli ascensori delle scuole Pascoli e delle Levi di via Mazzini. Sono in fase di ultimazione le opere in muratura ma si attende la fornitura delle macchine, che verranno montate nei prossimi mesi.
In accordo con il corpo docenti delle due scuole, le sedi dei lavori sono state messe in condizione di non interagire con gli spazi degli studenti. Alle Pascoli è stata creata una parete provvisoria in corrispondenza dei vani ascensore di ogni piano, alle Levi si lavora in particolare nel sotterraneo, anch’esso sottoposto a opere di impianti e consolidamento, ma inaccessibile dai ragazzi.