Il caso del cittadino ghanese trovato in possesso di documenti di un connazionale deceduto due anni fa è al centro di un’interrogazione di Mauro Manfredini del gruppo della Lega Nord. Il consigliere riferisce che il ghanese, residente a Modena, sarebbe stato regolarmente assunto in un ditta di Sassuolo, dove si sarebbe presentato con l’identità del connazionale scomparso, in favore del quale, pertanto, la ditta avrebbe versato i contributi previdenziali.


Nel suo documento, l’esponente del carroccio riporta anche che la persona in questione, oltre al permesso di soggiorno, avrebbe “ereditato” il cartellino di riconoscimento rilasciato dall’Ente nazionale dell’aviazione civile, il quale, valido fino al 2008, gli avrebbe permesso libero accesso alle strutture dell’aereoporto bolognese.


Si tratta di un “fatto gravissimo in un momento di massima allerta per il terrorismo” – stigmatizza Manfredini, il quale chiede pertanto alla Giunta di fare chiarezza sul caso; di verificare, con l’aiuto della procura, che non vi siano altri casi simili nella nostra regione, e la esorta a sensibilizzare in tal senso le autorità di Governo, affinché individuino sistemi di rilevazione dell’identità personale.
Infine, poiché Inail e Inps avrebbero ricevuto i contributi per un deceduto, Manfredini sollecita l’esecutivo regionale a chiedere chiarimenti a tali istituti previdenziali.