Prosegue con due nuovi appuntamenti la manifestazione “Parchi a fuoco”, mostre e spettacoli dedicati alle aree protette bolognesi promossa dall’assessorato provinciale all’Ambiente, con il finanziamento della
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la collaborazione della Fondazione Villa Ghigi.


Venerdì 15 settembre alle ore 17.30 Gabriele Basilico incontrerà il pubblico e i giornalisti a Palazzo Saraceni (via Farini 15, Bologna), dove
è ospitata la sua mostra fotografica “Area Protetta – Parchi e riserve naturali nel bolognese”. All’incontro parteciperanno anche Emanuele Burgin,
assessore provinciale all’Ambiente, Paola Altobelli, dirigente del Servizio pianificazione paesistica della Provincia, Beatrice Buscaroli, responsabile
delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Mino Petazzini, direttore della Fondazione Villa Ghigi, Silvia
Morselli, curatrice dell’allestimento della mostra.
L’esposizione intende portare nel centro storico cittadino panorami e vedute insolite delle importanti realtà naturalistiche circostanti. Un
itinerario in bianco e nero attraverso luoghi affascinanti “messi a fuoco” dall’obiettivo di uno dei più noti fotografi documentaristi europei. La
mostra sarà visitabile fino al 4 ottobre (tutti i giorni dalle 10 alle 19 ingresso gratuito). Il percorso fotografico è stato raccolto in un catalogo
che sarà posto in vendita presso la sede della mostra e nelle località provinciali raffigurati.

Sempre venerdì 15 settembre alle ore 20.00 è prevista l’inaugurazione di un progetto originale rivolto all’intera cittadinanza: la video-proiezione
scenografica delle immagini scattate da entrambi i fotografi, specialisti della ricerca contemporanea attraverso la natura, la tecnologia, le figure
e le architetture che compongono il panorama visivo del mondo. Nello scenario notturno di Piazza Maggiore per tre sere di seguito (15-17
settembre, dalle ore 20 a mezzanotte) sarà possibile farsi incantare dalle riproduzioni d’autore delle aree protette bolognesi, corredate da brevi testi in sovra-impressione. Proiettate su parallelepipedi di grandi dimensioni sistemati lungo la diagonale della piazza, 36 immagini di ciascun fotografo (sei per ogni località naturalistica) si avvicenderanno su tali schermi giganti con una permanenza di 12 secondi per ogni scatto; lo spettacolo si riproporrà più
volte nell’arco della serata per offrire allo spettatore la possibilità di scoprire ad ogni nuova visione le peculiarità delle singole aree protette e
le differenze di stile dei due artisti, per prolungare l’emozione e la magia di un allestimento assai suggestivo e stimolante.