In merito alle notizie apparse oggi sui quotidiani locali relative alle dichiarazioni di Filippo Renda, direttore del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di San Giovani in Persiceto, sulla nomina di Luigi Tagliabue come direttore del dipartimento di Salute Mentale, Franco Riboldi, direttore generale della Ausl di Bologna ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Luigi Tagliabue è un professionista di provata competenza ed esperienza, sicuramente in grado di condurre il processo di riorganizzazione del dipartimento di Salute Mentale. Avere il contributo di una persona esterna, che con successo ha condotto la riorganizzazione di un dipartimento di salute mentale citato come uno dei migliori a livello regionale ci è sembrata l’ipotesi migliore. Nel corso del suo lavoro, infatti, ha favorito la ricerca di una comune visione dei problemi relativi alla salute mentale, la condivisione di compiti prioritari, promuovendo in particolare una dimensione più attiva e aperta dei servizi, un rapporto di crescente valorizzazione di tutte le persone assistite e dei loro familiari, una co-progettazione tra servizi sanitari e servizi sociali, tra pubblico e privato, la valorizzazione degli operatori.
Oltre al lavoro di definizione degli obiettivi per le diverse unità operative componenti il dipartimento di Salute Mentale, Tagliabue ha promosso lo sviluppo di programmi integrati con le altre unità operative della azienda sanitaria reggiana e i servizi esterni, in particolare per quanto riguarda autismo, adolescenza, disturbi del comportamento alimentare, “doppia diagnosi”, famiglie multiproblematiche, demenze, oncologia.
Per quanto riguarda le posizioni espresse da Filippo Renda, abbiamo già chiesto al professionista di rivedere la sua richiesta di dimissioni dagli incarichi direzionali, confido che la prossima settimana voglia partecipare e dare il suo contributo al collegio di direzione.
La Conferenza Sociale e Sanitaria Terrioriale, infine, discuterà entro ottobre le proposte di riorganizzazione dei servizi di salute mentale”.