Una ragazza italiana di 26 anni ha
denunciato di essere stata violentata e picchiata nella notte tra sabato e domenica dal suo ex compagno, con cui aveva avuto una relazione tra maggio e giugno, e da un amico di lui. In manette sono finiti un trentasettenne romano, che aveva avuto una relazione con la giovane e un ventenne di Cagliari, entrambi incensurati e domiciliati a Bologna, dove studiavano. I due, sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dal Pm Maria Gabriella Tavano, sono accusati di violenza sessuale di gruppo, violenza privata e lesioni e si trovano nel carcere della Dozza da ieri pomeriggio.

I due, che sono stati fermati dagli agenti della polizia di Bologna, avrebbero riportato dei segni della colluttazione avvenuta con la giovane. I presunti violentatori avrebbero cercato di giustificare le loro lesioni con un semplice litigio, ma la contemporanea visita della ventiseienne avrebbe fatto comprendere cio’ che era realmente successo. Avrebbero fatto bere molto la donna, per poi costringerla con la forza a un rapporto sessuale. Lei si sarebbe difesa colpendoli con una bottiglia.