Gli automobilisti bolognesi si preoccupano per i problemi legati al traffico autostradale, ma sono soddisfatti della manutenzione delle strade della loro città. Questo risulta da una ricerca commissionata all’istituto Nextplora da Direct Line, la compagnia di assicurazione diretta del gruppo Royal Bank of Scotland, da sempre attenta alle abitudini degli italiani al volante.


Dai risultati dell’indagine, realizzata su un campione di oltre 1.100 intervistati, emerge infatti che la maggior parte degli automobilisti italiani sembrano essere preoccupati per i possibili rallentamenti in autostrada. Quasi il 70% del campione complessivo ha dichiarato che la principale causa di stress prima di immettersi nei tratti autostradali è data dal traffico dei mezzi pesanti.
La città di Bologna non smentisce il dato: il 74% degli intervistati afferma infatti che i tir siano la loro prima causa di preoccupazione.

Giudizi superiori rispetto al resto d’Italia invece per quanto riguarda la manutenzione delle strade di Bologna. In un punteggio da 1 a 5, infatti, dove 1 rappresenta un giudizio molto negativo, per ogni domanda legata ai tratti urbani i bolognesi hanno risposto in modo più ottimistico rispetto agli abitanti delle altre città. Se per il resto dell’Italia lo stato della pavimentazione raggiunge un punteggio di 2,15, per i bolognesi arriva a 2,44; per la pulizia giornaliera delle strade, il 2,18 di media nazionale diventa per i bolognesi 3,17 e per quanto riguarda la visibilità della segnaletica orizzontale danno una valutazione di 3,12 contro il 2,80 del resto d’Italia.

“Questa ricerca conferma il costante impegno di Direct Line nel voler conoscere sempre meglio le abitudini degli italiani alla guida”, commenta James Brown, amministratore delegato di Direct Line. “Alcuni atteggiamenti e comportamenti, infatti, sono spesso indicatori di maggiore o minore prudenza al volante. Per questo motivo, nel corso del 2006, abbiamo in programma di sviluppare ulteriormente le nostre indagini in modo da perfezionare continuamente la personalizzazione delle polizze e consentire agli automobilisti di pagare il giusto prezzo risparmiando in molti casi anche il 30% rispetto alle compagnie tradizionali”.