In una sala consiliare gremita di cittadini e di autorità, il Consiglio comunale e il Consiglio provinciale hanno ricordato oggi la figura di Alessandro Coppi, antifascista, presidente del Comitato di liberazione nazionale della Provincia di Modena, membro dell’Assemblea costituente e Consigliere comunale a per due legislature.

Il Consiglio celebrativo ha avuto luogo nel cinquantesimo anniversario della scomparsa del politico modenese, nella sala del Consiglio della Residenza municipale in piazza Grande.

Il Presidente del Consiglio comunale Ennio Cottafavi ha sottolineato l’importanza delle commemorazioni per stabilire un legame tra passato e presente e trasmettere alle nuove generazioni l’importanza dell’impegno per la libertà, ricordando le parole dello stesso Alessandro Coppi: “Certamente, oltre l’aria che respiriamo vi sono, non c’è dubbio, altri elementi essenziali, indispensabili per la vita così dei singoli, come della collettività e della nazione: ma la libertà è come l’aria”.

Il Sindaco Pighi ha ricordato che il Consiglio comunale dedicato ad Alessandro Coppi segue le analoghe iniziative che sono state dedicate ad Alfeo Corassori e Ferruccio Teglio, sindaci di Modena rispettivamente subito dopo la Liberazione e subito prima dell’arrivo del fascismo, mettendo in evidenza come nell’azione di persone come queste risiedano i fondamenti della vita sociale della città.

Emilio Sabattini, presidente della Provincia, ha rimarcato che la scelta dell’impegno in politica come servizio agli altri rende una figura come quella di Alessandro Coppi patrimonio comune di tutta la città, nel quale l’intera comunità può riconoscersi.

Il professor Paolo Trionfini, dell’università di Parma, ha infine tracciato un profilo storico biografico di Alessandro Coppi, dalla formazione in ambiente cattolico all’impegno nel CLN, fino alla militanza politica nella Democrazia cristiana nel dopoguerra.