Il Comitato Direttivo della Flai/Cgil di Modena, riunitosi ieri, fa proprio il documento di Cgil-Cisl-Uil sulla Finanziaria 2007 e impegna le proprie strutture a sostenerlo e a diffonderlo tra i
lavoratori in una campagna di informazione a partire dall’attivo unitario già previsto per il 5 ottobre e assemblee nei luoghi di lavoro.


Il Comitato Direttivo considera di vitale importanza per il paese e per i lavoratori coniugare il rigore nel risanamento dei conti pubblici con il rilancio dello sviluppo e con il ripristino di equità nella distribuzione della ricchezza prodotta dal paese.

Questo passa anche attraverso il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro a partire da quello dei pubblici dipendenti da mesi privati del loro
diritto a cui esprimiamo la nostra solidarietà.

Il Comitato Direttivo della Flai di Modena auspica che con la Finanziaria del 2007 si attui una rimodulazione delle aliquote per ripristinare una più
equa progressività nel prelievo fiscale per favorire i redditi più bassi e per le pensioni al fine di riequilibrare le politiche fiscali sbagliate e
inique degli ultimi anni.
Occorre accelerare e accentuare il recupero della enorme evasione fiscale e contributiva avviata con i primi provvedimenti del Governo così come
servono iniziative immediate e concrete per contrastare il lavoro nero o sommerso divenuti una piaga non più compatibile con un paese civile.

Il recupero delle risorse necessarie a garantire rigore, equità e sviluppo è da ricercare inoltre nel ripristino della imposta sulle successioni sui
grandi patrimoni, oltre che in una più adeguata tassazione delle rendite finanziarie ed immobiliari.

Il Comitato Direttivo della Flai di Modena ritiene improponibile un intervento strutturale sulla previdenza in finanziaria, ma al tempo stesso
auspica un intervento per riequilibrare il finanziamento del sistema attraverso un aumento della contribuzione per le gestioni che oggi sono in
squilibrio e che rischiano di minare la tenuta dell’intero sistema pensionistico.

Allo stesso tempo di fronte all’apertura del confronto sulla revisione e completamento della Legge Dini, da avviare successivamente alla
approvazione della finanziaria, il Comitato Direttivo della Flai di Modena ritiene indispensabile attuare le procedure per un percorso democratico che coinvolga i lavoratori e pensionati.

Sono questi per il Comitato Direttivo della Flai di Modena gli elementi essenziali per ridare fiducia al paese e ai lavoratori per i quali si rende disponibile e impegna le proprie strutture a sostenere con la loro iniziativa il raggiungimento di questi obiettivi.

Approvato all’unanimità