Nel corso del Consiglio comunale di giovedì 28 settembre è stata approvata la vendita all’asta di un antico edificio cittadino, Villa Carolina. Si tratta di un antica residenza nobiliare del diciottesimo secolo, posta in via Due Ponti 14, il cui progetto è attribuito all’architetto Carlo Lugli.

Acquistata nel 1958 dall’ente locale per dare un tetto a chi non l’aveva è da tempo abbandonata e in pessimo stato di conservazione. A due piani, composta da un torrione centrale, con scala aperta a forma di loggia, Villa Carolina ha una superficie di 368 metri quadrati ed è inserita all’interno di un piccolo lotto di terreno. Presentando la delibera in aula l’assessore al Patrimonio Carmelo Alberto D’Addese ha ricordato che già nel 2002 per due volte si era tentato di vendere la villa, prima per 280 e poi per 230 mila euro, ma che sempre per due volte l’incanto era andato deserto. Il prezzo a base d’asta, dopo una nuova perizia di stima redatta da un tecnico comunale del Servizio Patrimonio Immobiliare, è ora stato fissato in 150 mila euro. Come già fatto in occasione dell’incanto di Villa Bellelli e di Villa Tirelli si utilizzerà una procedura particolare di vendita, l’asta pubblica condizionata: chi intende acquistare Villa Carolina dovrà presentare infatti successivamente all’avvenuta aggiudicazione (che avverrà al migliore offerente) un progetto di recupero che poi andrà proposto alla Soprintendenza regionale e che solamente se approvato ne consentirà la vendita.

Nel corso del dibattito in aula il capogruppo di Forza Italia Roberto Andreoli si è detto perplesso per la tempistica usata per questa vendita e si è detto non convinto pienamente delle modalità con cui sono state realizzate le perizie. Inoltre si è detto dubbioso sul modo con cui il Comune si muove nel campo del patrimonio immobiliare, ricordando l’ex Corte di Fossoli e il fabbricato adiacente la stazione ferroviaria e che dovrà diventare Archivio comunale. Giudizi positivi su questa scelta dell’amministrazione sono stati invece espressi da Leda Tirelli (An) e Lorena Borsari (Gci).
Al momento del voto la vendita all’asta di Villa Carolina è stata approvata all’unanimità.