I Carabinieri della Stazione di Medicina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal G.I.P. del Tribunale di Bologna, notificata a B. E., 42enne di Castel Guelfo di Bologna, poiché indagato per i reati di ‘furto aggravato e truffa’.
L’inchiesta ha preso avvio da denunce per furto con destrezza sporte, nel periodo compreso tra il 23 giugno ed 6 luglio scorsi, a Medicina da parte di signore di varie età che presentavano il medesimo “modus operandi” del criminale.
Questi, alla guida di un motociclo scuro, era solito avvicinarsi da tergo alle vittime che viaggiavano a bordo di biciclette, custodendo le loro borse nel cestino anteriore e, con abilità, sottraeva loro le borse allontanandosi poi a velocità sostenuta dal luogo del crimine. Le descrizioni delle vittime hanno permesso di concentrare le indagini su un sospettato, appunto B. E.
Allo scopo di acquisire un maggiore riscontro probatorio alle circostanze, ottenendo l’emissione della custodia cautelare, i militari accertavano che un assegno, sottratto ad una vittima, era stato utilizzato dal B.E. quale pagamento per l’acquisto di prodotti per autovetture.
Nel luglio scorso B.E. è stato fermato ed identificato a bordo di un motociclo di colore grigio la cui targa era stata parzialmente resa illeggibile con l’applicazione di scotch, fatto che faceva presumere che fosse in procinto di effettuare un altro “colpo”.
Il malfattore, già noto alle forze di polizia per la propria attività delinquenziale dal 1990 ad oggi, attualmente è ristretto presso il carcere di Bologna in quanto già in precedenza arrestato per analoghi reati.

