“Francamente ci aspettavamo molta più attenzione dal Governo Prodi nei confronti dei problemi che assillano le piccole imprese commerciali, in particolare per gli agenti di commercio, una categoria a basso rischio fiscale. Invece dalla manovra estiva prima e dalla Legge Finanziaria ora, sono state introdotte delle norme che penalizzano in modo particolare proprio gli agenti di commercio.


Ricordiamo che con i provvedimenti governativi assunti prima della pausa estiva sono state soppresse le Commissioni per la tenuta del Ruolo agenti di commercio presso le Camere di Commercio e che tra i provvedimenti di natura fiscale spicca l’abolizione dell’ammortamento anticipato per le autovetture delle quali gli agenti di commercio fanno un uso prettamente professionale. Da pochi giorni è stata varata la Legge Finanziaria che contiene fra l’altro l’inasprimento degli studi di settore, la rimodulazione delle aliquote fiscali e l’aumento dei contributi INPS, comportando un appesantimento insopportabile della pressione fiscale.
Ci rivolgiamo ai parlamentari modenesi, di maggioranza e opposizione, perché in sede di discussione parlamentare si adoperino per modificare tali le misure e rendere meno pesante l’impatto sulla nostra categoria.”


Dichiarazione di Umberto Calizzani Presidente provinciale della FIARC (Federazione Italiana agenti di commercio) aderente alla Confesercenti