Si trasmette la dichiarazione del vice presidente della Provincia con delega ai trasporti, Giacomo Venturi, in merito all’iniziativa di raccolta firme del consigliere regionale Paolo Nanni per sostenere le iniziative di finanziamento e costruzione della nuova Porrettana.


“Penso che l’iniziativa di raccolta firme del consigliere Regionale Nanni sul Nodo di Casalecchio, pur intervenendo su un tema giusto, non sia tempestiva. Intanto perché invitando i sindaci a fare sentire la loro voce
comunica che questi sarebbero poco attivi, mentre non è assolutamente così; in secondo luogo perché il problema non è parlare meno di metropolitana e più del nodo di Casalecchio.
Negli scorsi giorni, come in tutte le occasioni precedenti, quando abbiamo incontrato il ministro Di Pietro non abbiamo solo parlato del Metrò, ma del sistema della mobilità bolognese e degli interventi che sono necessari per attuarlo: tra questi il nuovo accordo per il Servizio Ferroviario nMetropolitano, il Passante Nord, il Nodo di Casalecchio, quello di Rastignano e il Metrò. Abbiamo quindi inserito il tema specifico nella cornice generale dei progetti e dei bisogni di Bologna, perché solo realizzando il complesso
degli interventi ipotizzati verrà data soluzione ai problemi dell’area. La situazione non è semplice, le risorse sono limitate e se vogliamo
raggiungere l’obiettivo che abbiamo indicato in questi anni costruendo, man mano, con il concorso di tutti, un progetto organico per il sistema della mobilità metropolitana, occorre muoversi con unità di intenti e collaborando.
Abbiamo sempre sottolineato la portata strategica del nodo di Casalecchio e della soluzione del problema della Porrettana – a servizio di un’area
importante del nostro territorio – e siamo impegnati perché gli accordi presi, e confermati in più appuntamenti, siano rispettati e siano fornite
risposte certe. Questo è quanto abbiamo presentato al ministro Di Pietro e continueremo a
sollecitarlo perché compia il suo dovere e fornisca a noi, amministratori locali, gli elementi per assumerci di fronte ai cittadini le responsabilità
che ci competono ma anche per esercitare pienamente il ruolo che ci è stato assegnato”.