In una risoluzione firmata da Luca Bartolini, Enrico Aimi e Alberto Vecchi di AN si esprime il “totale dissenso” su una Finanziaria che “contravviene alle promesse fatte dal premier in campagna elettorale, sia sul fronte dell’aumento delle tasse, sia su quello dell’equità fiscale”.


“I provvedimenti che si intendono adottare – scrivono i consiglieri – non sono indirizzati verso l’applicazione del federalismo fiscale, creando una serie di norme contraddittorie che di fatto, in molti casi, limitano l’autonomia impositiva degli Enti locali”.
Nel mirino degli esponenti di an ci sono in particolare i contenuti dell’art. 74, che colpirebbero “indiscriminatamente i servizi erogati al cittadino/utente umiliando le politiche sociali (mense, asili, trasporti, soggiorni climatici, infrastrutture sportive e ricreative), riducendone l’efficienza e l’efficacia rispetto alla forza ottenuta grazie alla previsione di esclusione dal patto prevista dalla Finanziaria 2006”, e gli artt. 15/16/18, che introdurrebbero “oneri insostenibili anche per gli aeroporti della regione che sono invece vitali per lo sviluppo territoriale”.

La risoluzione, se approvata, impegnerà quindi la Giunta regionale a rappresentare al Governo ed al Parlamento la necessità di rideterminare “in modo equo e radicale” la Finanziaria 2007, con particolare riguardo ai settori citati in premessa, ed impegnerà il Presidente della Regione, nonché Presidente della Conferenza Stato/Regioni, a promuovere una forma di riflessione nei confronti del Governo perché questa Finanziaria non impoverisca gli italiani, non inibisca il rilancio dell’economia, penalizzando le Istituzioni periferiche, non paralizzi i consumi e non colpisca le politiche sociali.