Ultime frenetiche ore per completare le immatricolazioni ai corsi di laurea triennali e alle lauree specialistiche a ciclo unico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Venerdì 20 ottobre 2006 scade improrogabilmente alle ore 13.30 il termine dato ai nuovi arrivati per regolarizzarsi col pagamento della prima rate delle tasse universitarie e consegnare la documentazione agli “Sportelli immatricolazioni” dell’Ateneo (Modena: via Università 4 – via Campi 213/c; Reggio Emilia: viale Allegri 15).

Sono complessivamente 54 le proposte didattiche dell’Ateneo emiliano alle quali si accede con il diploma di maturità, ovvero 48 corsi di laurea triennali, due dei quali offrono l’opzione in presenza e/o nella modalità Formazione a Distanza (Comunicazione e Marketing e Scienze dell’Amministrazione) e 6 lauree specialistiche a ciclo unico: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (5 anni); Farmacia (5 anni); magistrale in Giurisprudenza (5 anni); Medicina e Chirurgia (6 anni); Odontoiatria e Protesi Dentaria (5 anni) e Scienze della Formazione Primaria (4 anni). Per 20 è previsto l’accesso programmato.

Ad una prima analisi provvisoria della situazione delle immatricolazioni, quando mancavano ancora tre giorni alla chiusura (ovvero dati provvisori al 17 ottobre), gli immatricolati erano 3.534 ed evidenziavano la prosecuzione del trend di consolidamento e rafforzamento che l’Ateneo ha avuto negli ultimi anni, segnalando un progresso rispetto alla situazione (stessa data e stessa ora) dell’anno accademico 2005/2006 del + 4,09%, particolarmente accentuato su Modena, dove si assiste ad una crescita del + 8,87%, mentre a Reggio Emilia per la riduzione dei posti disponibili su Scienze della Formazione Primaria, che ha subito una consistente riduzione dei posti disponibili passati da 220 a 145, si assiste ad una flessione del – 4,31%.

Analizzando più nel dettaglio la distribuzione delle matricole si deve osservare quest’anno il positivo recupero della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali (+ 22,75%), dove anche corsi di laurea in materie cosiddette “dure” come matematica, chimica e fisica, vedono un significativo progresso di interesse. A seguire è decisamente buono l’andamento attestato per la facoltà di Economia “Marco Biagi” (+ 19,04%) e per la facoltà di Bioscienze e Biotecnologie (+ 18,26%).

In generale per quanto riguarda Modena non deve sorprendere il calo della facoltà di Farmacia (- 8,54%), poiché da quest’anno – per la prima volta – è stato introdotto il numero programmato di accessi sia al corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche che per Farmacia, mentre per Medicina e Chirurgia (- 4,44%), i cui corsi di laurea sono tutti quanti proposti a numero chiuso, il dato negativo si spiega sicuramente con un ritardo nello scorrimento delle graduatorie di ammissione che sarà certamente corretto alla conclusione delle operazioni di iscrizione.

Reggio Emilia, invece, risulta ad oggi penalizzata, soprattutto per la contrazione di posti assegnati al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria della facoltà di Scienze della Formazione (- 14,18%) e l’arresto del trend di crescita, che si era avuto l’anno scorso, della facoltà di Agraria (- 40,63%). Per contro si verifica un progresso delle immatricolazioni sia alla facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia (+ 3,35%) che sui 3 corsi di laurea triennale, istituiti presso questa sede dalla facoltà di Medicina e Chirurgia, che da quest’anno ha trasferito qui una terza laurea nelle Professioni Sanitarie: Fisioterapia.