Arredi per la casa, suppellettili, dipinti, assieme a sontuosi mobili del Settecento, statue e gioielli. Ma anche i vecchi home computer che, pur avendo appena una ventina d’anni, sono già parte della storia. Antiquariato e modernariato si incontreranno, a ‘7.8.Novecento‘, il gran mercato dell’antico, la cui 16/a edizione si
terrà dal 16 al 19 novembre al quartiere fieristico di Modena.

Saranno più di 100 mila gli oggetti proposti da oltre 400 espositori nella manifestazione realizzata da Studio Lobo, in collaborazione con Ascom
Confcommercio e il Sindacato antiquari di Modena.

Tra le tele esposte da un antiquario di Napoli, si segnalano una ‘Gerusalemme liberata’, attribuita al pittore Antonio Coytel e la ‘Baia di Napoli’ di Karl Wilhelm Gotzloff della meta’ dell’Ottocento. Inoltre si potranno vedere scenografie originali della Scala di Milano risalenti agli anni ’30, presentate da Giambattista Soffientini, accompagnate da documenti cosiddetti di ‘posizionamento’ nei quali il pittore suggerisce al capomacchinista come utilizzare i pannelli e allestire la scena.
La mostra collaterale sarà dedicata agli ‘Archeocomputer’, ovvero i primi personal computer, come il Commodore 64 e i primi calcolatori della Apple, che sono entrati nelle nostre case, cambiando anche il nostro modo
di vivere.

Anche in questa edizione di ‘7.8.Novecento‘, i visitatori potranno avvalersi gratuitamente del servizio ‘L’esperto risponde’: un pool di consulenti sarà a disposizione per prendere in esame gli oggetti antichi (o fotografie che li ritraggano) ed esprimere un giudizio. Nelle scorse edizioni, grazie a queste consulenze, in molti hanno scoperto di
avere in casa dei piccoli tesori.

Info: 0522/631042 o 7.8.Novecento