Oltre 9 milioni di euro investiti dall’Amministrazione comunale nell’anno in corso per la manutenzione e riqualificazione di 200 strade cittadine. A questa cifra vanno aggiunti quasi 5 milioni di euro che il prossimo anno saranno destinati per ulteriori interventi per il riassetto di strade comunali.

Per chi ama la sintesi 15 milioni d euro destinati in un biennio ad opere che consentono ai modenesi di muoversi su strade e piste ciclo pedonali più comode, ne migliorano la sicurezza, fanno diminuire i tempi di percorrenza e, in alcuni casi, investimenti destinati a chi abita “troppo vicino” a strade di grande traffico e merita un po’ di quiete. Mediamente sono stati investiti 750 mila euro per interventi in ognuna delle quattro circoscrizioni. Il 2006 è stato ed è contraddistinto da interventi di manutenzione straordinaria che hanno interessato via Albereto (500 mila euro) e la riqualificazione del cavalcavia Mazzoni e le aree circostanti (580 mila euro).

Particolarmente incisivo è stato l’intervento in viale Muratori che ha comportato un esborso di 248 mila euro. Nel piano degli interventi non sono state dimenticate le piste ciclabili di via Buon Pastore, via Monte Rosica, viale Montecuccoli, viale Berengario. Un intervento straordinario è stato riservato alla pista ciclabile di viale Caduti in Guerra che offre un’ ulteriore possibilità per godersi a piedi o in sella ad una bicicletta alcuni scorci decisamente belli di Modena. E poi, ma non per ordine di importanza, la posa in opera di schermi acustici sul lato sud della tangenziale Carducci a protezione degli edifici da viale Gramsci a via Buozzi. Ma la Giunta nel corso delle ultime sedute ha approvato il piano di interventi anche per il prossimo anno. Rilevante sarà la riqualificazione dell’area residenziale sia di Marzaglia vecchia che di Marzaglia nuova. Gli edifici sul lato est di via La Marmora e di via Ariosto saranno nei prossimi mesi protetti da schermi acustici.

Nel merito delle caratteristiche della manutenzione e riqualificazione stradale va segnalato l’uso di un nuovo tipo di asfalto. Dopo la scarnificazione di quello preesistente ammalorato si va alla sostituzione con un manto di catrame drenante e fonoassorbente. Si tratta di un materiale particolare, studiato per migliorare il grado di aderenza tra pneumatici e sede stradale quando questa è bagnata. E’ in grado inoltre di abbattere di 3 decibel i rumori derivati dal traffico di passaggio. Si tratta di un catrame particolarmente costoso che sarà utilizzato per il rifacimento di circa otto chilometri di strade individuate da tecnici del servizio ambiente in cui la velocità di crociera dei mezzi è di 50/60 chilometri orari.

Sul fronte della segnaletica si alterneranno i passaggi pedonali con fondo rosso a quelli con fondo nero. Quelli con le “strisce zebrate” su fondo rosso verranno disegnati dove il pericolo per i pedoni ed i ciclisti è maggiore per cui occorre richiamare l’attenzione dei conducenti. Proseguirà la costruzione dei rallentatori sperimentando ancora le “bolle rosse” posizionate centralmente negli incroci su cui gli automezzi possono transitare. Deciso impulso sarà dato anche alla realizzazione degli incroci e attraversamenti rialzati che costringono i mezzi a due e a quattro ruote a diminuire la velocità. Ma riqualificazione e manutenzione stradale vuole dire anche il rifacimento dei marciapiedi e delle caditoie. Opere di completamento del quadro generale delle vie che, come nel caso di via Orazio Vecchi, sono state realizzate in collaborazione con i proprietari frontisti a cui l’Amministrazione ha riconosciuto contributi per le spese sostenute