Officina Emilia, progetto promosso dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, e all’imminente apertura del cantiere per le opere di ristrutturazione, sarà la sede di un museo interattivo/laboratorio didattico che fungerà da casa della storia delle tante officine meccaniche del territorio di Modena.

Un luogo che rappresenti, valorizzi e proietti nel futuro Modena e la sua tradizione di città culla dell’industria meccanica. E’ questo Officina Emilia, nome evocativo per un progetto che si propone di dare “una casa” alla storia e all’evoluzione della meccanica modenese e di fungerne da laboratorio per il futuro, valorizzando da un lato l’aspetto della memoria e dall’altro quello dell’innovazione.

Come primo passo di questo progetto, aprirà nei prossimi giorni a Modena (via Tito Livio 1) nella zona nord-ovest della città, il cantiere per la realizzazione di un museo/laboratorio, ovvero uno spazio all’interno del quale avranno vita le attività previste dal Progetto Officina Emilia.
La struttura, un capannone con annessi locali, sarà attrezzata per le attività dei laboratori e del centro di documentazione. Lo spazio di circa 800 mq è stato messo a disposizione dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, fra gli ideatori del progetto.
Al finanziamento, per questa fase di start up, partecipano anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Comune di Modena, la Camera di Commercio di Modena.

Importanza del progetto e delle relazioni di collaborazione. Il Progetto ha trovato la sua incubazione, nei sei ani passati, nell’esigenza di sviluppare e consolidare alcune passate esperienze come il Progetto Set “MEMO”, realizzato in collaborazione con ProMo e sostenuto dal finanziamento del Ministero dell’Istruzione e i Progetti “Rubes” e “OE. Startup-Promo” della Regione Emilia Romagna, finanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo, che avevano consentito un’ampia sperimentazione di ricerca, ma anche di concrete attività sul campo.
Officina Emilia si prefigge la realizzazione di un museo interattivo/laboratorio didattico che sappia rendere viva e consapevole nei visitatori, in particolare negli studenti, la ricca storia economica locale fatta di tante officine e laboratori artigianali che hanno reso famose in tutto il mondo la qualità e l’ingegno dei modenesi per le produzioni e le lavorazioni meccaniche.
La filosofia che ne accompagna la creazione è quella di valorizzare l’industria meccanica e la sua storia, in un’analisi delle sue prospettive attuali e future, sollecitando i contributi di diverse competenze professionali, dalla ricerca accademica alla tecnologia meccanica, passando per la didattica e sottolineando l’importanza del contesto e delle relazioni che hanno consentito al distretto meccanico del nostro territorio di reggere e spesso emergere nel confronto con l’economia globale.
Sarà un luogo prima di tutto a vocazione didattica – rivolto ad un’ampia utenza, non limitata al solo mondo della scuola e della formazione – che offrirà una visione interdisciplinare con al centro la storia, le discipline tecnico-scientifiche, l’economia, la sociologia, la fisica, nel quale verranno valorizzate le capacità del fare manuale che sono alla base di quello che viene definito “apprendimento cooperativo”. Durante i laboratori sarà offerta una gamma di attività ed esperienze innovative e stimolanti, incentrate sulla didattica interdisciplinare, le metodologie attive che favoriscono il contatto e la manipolazione dei materiali.
Officina Emilia è pensato per essere un laboratorio didattico interattivo e allo stesso tempo uno spazio espositivo, una combinazione questa, che verrà ottenuta coinvolgendo appieno i visitatori, facendo loro ideare e produrre piccoli componenti, che – disegnati al CAD – verranno prodotti dalle macchine esposte in mostra, accese ed operative.
L’allestimento della struttura, progettata dal prof. arch. Wolfgang Sattler dell’Università del Design di Weimar e da Avenida srl di Modena, fungerà da spazio evocativo di un’officina meccanica, con l’esposizione di macchine utensili che hanno avuto un ruolo nello sviluppo delle tecnologie delle lavorazioni meccaniche nel nostro territorio e corredata da pannelli illustrativi e strumentazioni audiovisive ed interattive.

Il taglio del nastro è previsto per la primavera 2007, quando il laboratorio sarà attrezzato per consentire le visite del pubblico, le attività dei laboratori, lo svolgimento di corsi di formazione per docenti e tutor. Già in previsione, inoltre, un convegno internazionale sulle esperienze e le realizzazioni museali collegate ai temi di Officina Emilia: i musei dell’industria e del lavoro, i musei della scienza e della tecnica, gli ecomusei.