Cambia il lavoro all’interno delle redazioni, ma non lo stravolge: lo strumento fondamentale per il giornalista rimane la conversazione faccia a faccia. L’uso di internet è comunque molto sostenuto nelle redazioni, tanto che il 61,8% dichiara di connettersi alla rete più di una decina di volte al giorno.


Il dato emerge dalla sezione relativa all’Italia della ricerca ”Il giornalista europeo e internet”, promossa da John O’ Sullivan della Dublin City University e da Ari Heinonen dell’University of Tampere, Finland all’interno del progetto europeo ”COST A20”, che ne ha diffuso una
sintesi.

Gli intervistati non temono internet, pensano che il giornalismo online apra nuove possibilità comunicative ai quotidiani e che esso rappresenti
una strategia sia migliorativa che necessaria per i giornali. Una larga maggioranza dei professionisti della carta stampata, inoltre, è convinta che una combinazione tra il quotidiano in edicola e quello sul web migliori il rapporto con i lettori.

Molti dei giornalisti europei intervistati dubitano però della veridicità delle notizie sul web e sono
preoccupati che l’accuratezza dell’informazione perda il passo e venga sacrificata alla velocità nel giornalismo on line.
Lo strumento fondamentale rimane per l’ 82,4% degli intervistati la conversazione faccia a faccia. Contrariamente a quanto ci si potrebbe
aspettare, sono i professionisti in là con gli anni ad avere maggiore familiarità con le web-notizie.

L’uso di internet è molto sostenuto nelle redazioni: il 61,8% dichiara di connettersi alla rete più di una decina di volte al giorno. A livello nazionale i due anni ‘cruciali’ dell’online sono il 1995 e il 2000.
La maggioranza dei giornalisti (88,5%) è a conoscenza dell’esistenza del sito web del proprio giornale e tra i giornalisti nazionali più della
metà (52,9%) sa che il proprio giornale ha attivato una radio.
Sul fronte del rapporto tra giornalisti e lettori, più della metà degli intervistati (58,8%) a livello nazionale dichiara che la direzione non fornisce alcuna informazione a proposito, mentre il 32,4% dei giornalisti dei quotidiani nazionali sostiene che essa dà informazioni a grandi linee. Solo un giornalista per testata dichiara di ricevere
informazioni dettagliate.

Internet è considerato un mezzo importante per
rafforzare il rapporto con i lettori, mantenendo e ampliando i contatti con essi, dando loro l’opportunità di esprimere le proprie idee nei forum e intrattenendoli, ma non è visto neè come uno strumento capace di potenziare la politica nei suoi vari aspetti, nè comeun mezzo adatto al business, capace di creare, ad esempio, un buon ambiente per i pubblicitari.
Solo l’8% infine ritiene che il giornale online disturbi la distribuzione all’estero dell’edizione cartacea.