Ieri a Palazzo d’Accursio il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati e il presidente e amministratore delegato di Ducati Motor Holding Spa, Federico
Minoli, hanno illustrato il protocollo d’intesa tra il Comune e la Ducati per la realizzazione di un nido d’infanzia a gestione pubblica in luogo di
lavoro aperto al territorio.

Con il protocollo si avviano le procedure che
porteranno, entro il 2009, all’apertura del nido, che si chiamerà “Cucciolo”, in onore della prima moto realizzata dall’azienda di Borgo
Panigale.

Si tratta di un progetto estremamente innovativo che vede, per la prima volta a livello regionale e nazionale, la realizzazione in sinergia tra pubblico e privato di un nido d’infanzia a gestione pubblica in luogo di lavoro aperto al territorio, che risponda innanzitutto ai bisogni delle
bambine e dei bambini, con l’impegno di garantire eccellenti standard qualitativi strutturali, pedagogici ed organizzativi.

A sostegno del progetto la Ducati riconoscerà al Comune di Bologna un contributo forfettario in conto capitale di 600.000 euro al fine di
contribuire significativamente ai costi per la realizzazione del nido e dei relativi servizi, costi che saranno sostenuti dal Comune di Bologna che a
sua volta ha attivato contatti con la Regione per reperire ulteriori risorse a sostegno del progetto.

Il nido sarà realizzato, come richiesto da Ducati Motor Holding Spa, su area localizzata in posizione idonea all’utilizzo da parte dei dipendenti, quindi nelle immediate vicinanze dell’azienda, che si trova in Via A. Cavalieri Ducati, al quartiere Borgo Panigale, in modo da essere raggiunto facilmente.

Il Comune provvederà ad acquisire tale area mediante bando ad evidenza pubblica. Inoltre il Comune espleterà tutte le procedure
amministrative necessarie per la gestione del servizio, la costruzione dei locali, la fornitura dei necessari arredi e attrezzature, l’assegnazione
della dotazione di personale educatore e collaboratore, l’ottenimento delle prescritte autorizzazioni, nel rispetto ed in ottemperanza di tutta la vigente normativa in materia di servizio per la prima infanzia.

Il nido d’infanzia avrà capienza utile massima di 60 posti per bambini in età compresa tra i 12 e i 36 mesi. Alla Ducati saranno riservati 20 posti
di cui 13 per residenti e 7 per non residenti nel Comune di Bologna.

“Questo progetto rappresenta una novità molto importante – ha dichiarato il sindaco Sergio Cofferati – perché rovescia il concetto del vecchio nido aziendale realizzato da un’impresa per i propri dipendenti. In questo caso invece il nido è rivolto a tutte le famiglie del territorio ma anche con il contributo dell’azienda, che in virtù di questo avrà uno spazio riservato e contribuirà alle spese di realizzazione. Credo che l’accordo con la Ducati
rappresenti un modo nuovo e intelligente di rispondere alle esigenze delle famiglie mettendo insieme le energie del pubblico e del privato”.

“Questo asilo – ha aggiunto Federico Minoli – rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia di legame con il nostro territorio. La
Ducati è radicata nel quartiere di Borgo Panigale, dove è nata. Parte dei propri dipendenti e fornitori vivono nel Comune di Bologna, le proprie moto
devono il loro carattere alle peculiarità fisiche e geografiche di questa area. Mi sembra quindi strategico per l’azienda compenetrarsi e collaborare
sul piano sociale e culturale per il miglioramento della qualità di vita del territorio su cui operiamo”.