Roráte coeli torna, per il terzo anno, tra San Prospero e Natale, nelle chiese della città e
delle ville per proporre canto, riflessione, preghiere, ascolto, con la possibilità della “musica
religiosa di raccontare la complessità dell’esperienza umana indipendentemente dall’idea che ognuno di noi ha o non ha di Dio perché niente di ciò che è umano le è estraneo”.

Il primo anno la manifestazione ha sviluppato l’ascolto nella “dimensione verticale: dalla
terra al cielo. Un ascolto interiore, voragine e vertigine… un invito all’ascolto tradizionale,
contemporaneo, cittadino”.
Nella seconda edizione del 2005 si è invece dato vita a “una riflessione personale, secondo
la propria esperienza, la propria sensibilità, la propria arte”.

Quest’anno la rassegna, nuovamente promossa dal Comune di Reggio Emilia (assessorati Cultura-Turismo e Città storica), dalla Diocesi di Reggio-Guastalla (Ufficio Beni Culturali) e dall’Ater (Associazione Teatrale Emilia-Romagna), è composta in gran parte di produzioni originali e prime esecuzioni.

Nelle chiese della città, dal 4 al 19 dicembre, si sviluppa l’itinerario nel sacro di diversi artisti, alcuni dei quali molto noti, come Nada e Rita Marcotulli, Alice, Arto Lindsay, Giovanni Lindo Ferretti e Ludovico Einaudi, che, rileggendo tradizioni, come il Corou de Berra, e offrendo contributi recenti, danno vita a opere nuove.
Sono cinque serate (a ingresso libero, limitato ai posti disponibili) dove la riflessione sulla
vita e sull’essenzialità della ricerca e dell’espressione è sedimentata attraverso l’arte di donne e uomini che pongono ipotesi sul sacro e sul quotidiano.

Si parte lunedì 4 dicembre, alle ore 21.00, nella Chiesa di San Michele Arcangelo (via F.lli Cervi – Pieve Modolena) con una prima esecuzione assoluta dal titolo Terra e anima che ha come protagoniste Nada, una delle più note cantanti italiane, e Rita Marcotulli, una delle pianiste italiane più richieste a livello internazionale. La collaborazione tra Nada e Rita Marcotulli nasce qualche anno fa con uno spettacolo dedicato alla musica e ai testi di Piero Ciampi. Un incontro tra due interpreti di diversa natura musicale, ma con la stessa voglia di sperimentare e ricercare attraverso nuove esperienze artistiche.