I Carabinieri della Compagnia di Imola in collaborazione con i colleghi di Vipiteno (BZ), a conclusione di una vasta e complessa attività d’indagine hanno tratto in arresto, nella mattinata del 1° dicembre, due cittadini italiani responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Si tratta di P. M., 23enne, fiorentino, celibe, disk jockey, e L. T., 29enne, fiorentino, libero professionista. I due, oggetto di verifiche da parte dei militari del Nucleo Operativo di Imola in relazione ad un grosso traffico di droga, subito dopo aver varcato la frontiera con l’Austria, venivano fermati nei pressi di Vipiteno a bordo di un furgone Iveco e di una Audi che fungeva da “staffetta” per segnalare l’eventuale presenza di forze dell’ordine lungo l’itinerario previsto, perché ritenuti i corrieri di un ingente quantitativo di droga che doveva giungere in Italia per essere successivamente smistato in varie regioni del nord.

Accompagnati i due in caserma, a seguito di un accurato controllo sul furgone, i Carabinieri vi individuavano un doppio fondo abilmente ricavato nel cassone, con all’interno occultati 52 kilogrammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, confezionata in buste di cellophane sottovuoto dal peso di 1 kg l’uno e sistemata con molta accortezza.
I giovani, che non fornivano alcuna spiegazione plausibile sul grossissimo quantitativo di droga rinvenuta, venivano pertanto dichiarati in stato d’arresto.

Dalle analisi effettuate presso i laboratori scientifici dell’Arma, la sostanza stupefacente èrisultata di ottima qualità e con un alta percentuale di principio attivo (thc) e qualora immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 600.000 (seicentomila) euro, attraverso le 150.000 (centocinquantamila) dosi che presumibilmente se ne potevano ricavare.
La sostanza stupefacente e gli automezzi utilizzati per il trasporto della stessa sono stati sottoposti a sequestro. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bolzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.