Seduta di particolare interesse quella del Consiglio Comunale svoltasi nella serata di martedì 12 dicembre presso la sala consiliare di via Pretorio. Numerose le interrogazioni svolte. Approvato il prestito obbligazionario per l’abbattimento dello stabile di via San Pietro e il risanamento della zona.


Dopo la presentazione del Libro e il saluto dei ragazzi della Scuola Vittorino da Feltre, i lavori del Consiglio si sono aperti con le interrogazioni poste all’Ordine del Giorno.

La prima, presentata, dal Consigliere e Capogruppo di Alleanza Nazionale Luca Caselli riguardava la possibilità di ridurre l’ICI delle abitazioni dei residenti del quartiere Braida, zona deprezzatasi in questi ultimi anni a causa delle note problematiche relative alla sicurezza.
Il Sindaco Pattuzzi, ricordando come spetti al Consiglio Comunale una simile decisione, ha sottolineato l’impraticabilità giuridica della proposta, rilevando inoltre come l’area di Braida, vasta e articolata, comprenda al suo interno anche zone di pregio residenziale , ricordando l’intervento complesso per ripristinare condizioni di sicurezza e vivibilità nella zona del quartiere comprendente i condominii poi chiusi e la Circonvallazione….
Il Consigliere Caselli si è dichiarato non soddisfatto della risposta fornitagli.nella fattispecie dal Sindaco stesso.
A margine della discussione Caselli ha poi sottolineato come gli sia giunta non ufficialmente notizia di un’indagine telefonica in corso sulla percezione della sicurezza nella nostra città.
Il Sindaco ha quindi puntualizzato che l’indagine conoscitiva sul grado di percezione della sicurezza, promossa da più Comuni era già stata resa nota da lui stesso in più di un Consiglio e riunione pubblica svoltasi.
Sempre Luca Caselli ha interrogato Sindaco per sapere se risulti come notizia fondata la proposta avanzata a giudizio del capogruppo di AN da parte di Ferruccio Giovanelli per la realizzazione di una nuova moschea sul territorio sassolese….
Netta la risposta del primo cittadino che ha sottolineato come non rientri in alcun modo nel programma presentato e per il quale la Giunta sta operando, la realizzazione di una struttura per una nuova Moschea sul territorio sassolese.
Il Sindaco ha altresì precisato che è giunta una richiesta di trasferimento dai locali già presenti sul territorio dell’Associazione di Cultura Islamica che da anni opera nel nostro territorio per l’avvicinamento e l’integrazione delle diverse Culture religiose e non….
Non soddisfatto della risposta ricevuta si è dichiarato Luca Caselli, auspicando altresì la possibilità che possa essere accolta altrove (in uno degli altre comuni del Distretto) l’ubicazione e l’attività dell ‘Associazione di Cultura Islamica.

Due invece le interrogazioni consecutivamente presentate da Giampaolo Marchesini, Consigliere e Capogruppo di Rifondazione Comunista.

La prima era relativa alla modalità con cui è stata svolta la complessa operazione di bonifica nell’area dell’ex stabilimento Ragno su via Radici in Piano.
L’Assessore all’Ambiente Giuseppe Megale, rispondendo a Marchesini ha spiegato come si siano determinate le condizioni per arrivare a questo complesso intervento che ha portato alla completa rimozione e bonifica di una vasta area dove erano interrati materiali inquinanti del ciclo produttivo e la presenza delle canalizzazioni – poi rimosse – delle acque di trattamento utilizzate sempre nel ciclo di produzione industriale.
Gli interventi sono stati svolti dai tecnici specializzati sotto il controllo costante pubblico.dell’ARPA (Agenzia Regionale per l’Ambiente) della Regione Emilia – Romagna.
L’intervento – a carico dei privati – è costato all’incirca 1 milione di Euro.
Solo parzialmente soddisfatto si è dichiarato il Consigliere Marchesini.della risposta ricevuta in merito, che ha inoltre ricordato la presenza di molti altri siti da bonificare presenti nel territorio sassolese.

Sempre Gianpaolo Marchesini di Rifondazione Comunista – al punto n.4 – ha interrogato L’Amministrazione Comunale in merito al tema della “Legalità”. Secondo l’esponente politico non risulta sufficiente l’impegno del Consiglio Comunale nei confronti della cosiddetta macrocriminalità (infiltrazioni mafiose, truffe finanziarie, etc..) Mentre troppo forte è l’attenzione sulla cosiddetta microcriminalità.. (furti, scippi, etc.)

Lo stesso Marchesini ha poi chiesto notizie sullo stato delle indagini svolte sugli ultimi episodi occorsi (Bomba all’ufficio entrate, Truffa iva e sparatoria a Braida).
Il Sindaco ha confermato l’avvio e lo svolgimento in corso delle complesse e lunghe indagini sui primi due casi, mentre si va ridimensionando, come
Tuttavia il Sindaco ha ricordato allo stesso Marchesini come rimanga sempre alto il livello di attenzione delle Istituzioni, siano esse Giunta e Consiglio Comunale su tutto il cosiddetto fronte della criminalità e sicurezza., senza distinzioni tra micro e macro criminalità.

L’autorizzazione all’emissione di un prestito obbligazionario comunale (B.O.C) da parte dell’Istituto CREDIOP , attraverso il consorzio specifico di Reggio Emilia a cui il nostro Comune aderisce, per l’abbattimento del Palazzo San Matteo di via San Pietro e la realizzazione al posto di questo edificio di uno nuovo che ospiterà al sede intercomunale delle Polizie Municipali del Distretto.
I BOC emessi saranno per un importo complessivo di 1 milione e 660.000 euro, di cui 1. Milione e 210.000 destinato all’operazione di via San Pietro, mentre il restante importo di 350.000 euro è destinato al cantiere del restauro della sede Comunale di via Fenuzzi 5 ed in particolare dell’adeguamento del superamento delle barriere architettoniche.
“La sicurezza nell’area interessata – ha detto il Sindaco Pattuzzi che ha spiegato l’atto – è notevolmente migliorata, grazie al complesso intervento posto in atto dall’Amministrazione Comunale I riscontri e il monitoraggio dell’area interessata a continue azioni di controllo e prevenzione effettuate dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale in modo congiunto e non solo…. Un intervento di carattere sociale, graaie al quale si era chiuso per collasso strutturale e indegne condizioni umano-abitative dell’edificio e per il ripristino della legalità della zona, ha detto Pattuzzi che molte Città italiane oggi chiedono di conoscere per poi poterle applicare a loro volta, per rispondere all’emergenza simile creatasi nelle rispettive aree.
Molti gli interventi e le richieste di puntualizzazione presentate al Sindaco, in particolar modo da Antonio Caselli di Apd e di Paolo Vincenzi di Forza Italia, a cui il sindaco ha successivamente fornito le spiegazioni richieste, tar le altre, in particolar modo sullo stato dell’acquisizione pubblica di tutti gli appartamenti compresi nello stabile….
Il Sindaco ha così ricordato come attualmente si sia raggiunto complessivamente – calcolata in millesimi – la percentuale pari al 46% degli alloggi complessivi presenti nello stabile e si continui quindi a lavorare per il recupero a proprietà pubblica dei millesimi mancanti.
Buona anche la situazione dei ricorsi presentati dai proprietari che si erano opposti alla vendita, per ora tutti respinti dal Consiglio di Stato. “Sul fronte delle risposte alle emergenze sociali e più complessivamente dell’immigrazione si lavora come è noto per la realizzazione di un processo di più ampia integrazione con un percorso già avviato.in proposito, ed un progetto che fa capo al finanziamento fornito com’è noto, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena come ha ricordato il Sindaco, chiosando il suo intervento.
Aspro il confronto su questo specifico punto, registratosi tra Giampaolo Marchesini di Rifondazione Comunista , contrario alle scelte in questo campo promosse dall’Amministrazione Comunale e Nicola Caserta, Rifondazione ed oggi del Gruppo Misto, invece favorevole all’impostazione e alle scelte compiute dall’Ente pubblico.
In sede di votazione il punto è stato approvato con i voti favorevoli del Sindaco, DS, APD, Margherita per Pattuzzi, PDCI e Gruppo Misto, Contrari:AN, Forza Italia, e UDC. Astenuta Rifondazione Comunista. Non ha partecipato al voto la Lega Nord.

E’ poi stato acquisito al patrimonio comunale a titolo gratuito un’area antistante a due stabili nel quartiere Braida. Al voto favorevole dei gruppi di maggioranza e di APD, si è registrata l’astensione di Forza Italia, AN e il no di Rifondazione Com.Ta

Approvato anche il piano di sviluppo telematico fa Enti locali, capofila il Comune di Modena, con cui, tutelando la privacy, sarà tra le altre funzioni, possibile un accesso più lineare da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura ai cosidetti “dati sensibili” le banche dati anagrafiche, laddove si rendesse necessario (indagini giudiziarie, patrimoniali, etc..).

Al punto n. 13 il Consorzio di Bonifica della Burana –Moglia ha presentato variazioni all’assetto dell’Ente di cui fa parte anche il nostro Comune per l’ambito del fiume Secchia.
Un dirigente del Consorzio, presente appositamente in aula, ha illustrato le modifiche dell’assetto gestionale dell’Ente.
Il punto è stato approvato con i voti favorevoli della Maggioranza e di Rif. Com.ta. Mentre i gruppi dell’UDC, A.N, Forza Italia si sono astenuti.

Il Piano Generale delle degli impianti e dei mezzi pubblicitari (spazi pubblicitari, cartellonistica, manifesti e nuove forme di advertising) è poi stato discusso e trattato successivamente. Al comma era anche abbinato il relativo regolamento d’attuazione.
Una completa revisione per una maggiore funzionalità e regolamentazione di questo tipo di attività era al centro del comma in oggetto. Il tutto per venire incontro alle mutate esigenze degli operatori di queste settore e per una maggiore qualificazione della specifica attività promozionali che sono presenti sulle aree territoriali sassolesi.

Hanno votato in modo favorevole: il Sindaco (relatore del provvedimento) Margherita per Pattuzzi, DS, Gruppo Misto e APD . Astenuta Rifondazione Com.

Una variante relativa al ritiro parziale di vincoli nella zona dell’area ducale e la riclassificazione di aree per la riqualificazione del Parco Ducale e una seconda variante relativa invece al piano particolareggiato di iniziativa privata in via Radici in Piano hanno concluso i lavori della serata.
Le due varianti sono state votate a maggioranza dal Sindaco, Ds, PDCI, Gruppo della Margherita – Uniti per Pattuzzi e Gruppo Misto, in parte e APD.
A questi ultimi due punti trattati non hanno partecipato le componenti dei gruppi di minoranza di Forza Italia, AN, Lega Nord e dell’UDC che hanno abbandonato l’aula consiliare.

Il Consiglio tornerà a riunirsi in doppia convocazione già la prossima settimana quando, oltre ai vari Ordini del Giorno rimasti da trattare, è prevista l’importante discussione e approvazione del Bilancio di Previsione 2007 e del conseguente piano triennale degli investimenti.
Due infatti le sedute già convocate: per lunedì 18 alle ore 18.30 e mercoledì 20 dicembre prossimi.