La ricostruzione dell’assassinio di Anteo Zamboni, che seguì al fallito attentato a Benito Mussolini nell’autunno del 1926, sarà raccontata in una
sorta di rappresentazione scenica sabato 16 dicembre alle 17.30, nella sala del Consiglio provinciale di palazzo Malvezzi. L’incontro sarà presieduto dall’assessora alla Cultura, Simona Lembi.
La drammatizzazione dell’evento, tratta dal libro di Brunella Dalla Casa, “Attentato al Duce – Le molte storie del caso Zamboni” (edizione il
Mulino), è nata da un’idea della Società di lettura e porterà in scena personaggi della città in veste di attori (l’unica vera attrice sarà Marinella Manicardi che farà la madre di Anteo), coordinati da Luigi Gozzi.
I testi sono a cura di Luisa Marchini e Gregorio Scalise. Parteciperanno, tra gli altri, Maria Barbara Conte, perito grafico del Tribunale di Bologna e Roberto Goldoni, perito e docente di balistica.
Nell’ottobre del 1926 Benito Mussolini venne in visita a Bologna per inaugurare lo stadio littorio. In quell’occasione Zamboni, in piazza Nettuno, sparò al Duce, mancandolo. Le camice nere reagirono, uccidendo il giovane bolognese a coltellate.

