La Provincia di Rimini è in fibrillazione, inseguita com’è dai sette comuni delle Marche dell’alta Valmarecchia che nel fine settimana votano il referendum della secessione da Pesaro. La fronda monta, altri 21 comuni vorrebbero, ma non possono, e quando potranno decideranno il gran passo dalle Marche e dalla Toscana all’Emilia Romagna.


Rimini ringrazia per l’apporto di lavoro del Montefeltro che ha un territorio formidabile sotto l’aspetto culturale e paesaggistico e una grande vivacità commerciale. Qualità che si integrerebbero perfettamente con la vocazione turistica della Riviera romagnola.
Ma si risolveranno veramente i problemi del territorio scarsamente popolato per quanto riguarda la viabilità, le frane, i corsi fluviali e la sanità che in Romagna hanno maggiori certezze?

A Pesaro storce il naso il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli che stenta a capire i motivi del perché l’atteggiamento dei cittadini dell’alta Valmarecchia siano cambiati, con il rischio del distacco, in fatto di collaborazione fra le istituzioni della Romagna.
Sta di fatto che ai Comuni il cittadino chiede disponibilità, chiarezza e trasparenza, non gli agguati e neppure i trucchi.

Telefono Blu Consumatori invita i Comuni a difendere gli interessi del territorio ed accogliere le ragioni del cittadino, soddisfare le attese con onesta disponibilità, qualsiasi sia il risultato del referendum.
Telefono Blu Consumatori risponde allo 0541 694282 ed anche dal sito Telefono Blu Rimini