E’ di un morto e due feriti il tragico bilancio dell’incendio che si è sviluppato ieri mattina intorno alle 12.30 al terzo piano di una palazzina di via Siepelunga alla periferia sud di Bologna. All’interno dell’appartamento si trovavano tre persone, padre, madre e figlio di 40 anni.

Quando sono divampate le fiamme la signora, di 73 anni, è riuscita ad uscire sulle scale, ed ora è ricoverata in gravi condizioni al Centro ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena.


Il figlio, Guido Montini, ha invece cercato scampo sul balcone dell’appartamento; pare che sia rimasto aggrappato alla ringhiera per qualche secondo prima di precipitare sul marciapiede sottostante. L’uomo è ora ricoverato in coma farmacologico.



Non ce l’ha fatta invece il padre, Aldo Montini, architetto 81enne, il cui corpo è stato rinvenuto carbonizzato.



Solo gli accertamenti dei vigili del fuoco nei prossimi giorni potranno stabilire se le fiamme scoppiate nell’appartamento abbiano avuto origine dolosa o accidentale. Al momento gli inquirenti pero’ propendono per l’ipotesi accidentale, dato che non ci sono elementi che indirizzino verso il rogo appiccato volontariamente.