Dalla Procura di Bologna sono in partenza 21 informazioni di garanzia per tecnici, personale amministrativo, addetti alle squadre di pronto intervento, addetti al call center e dipendenti di imprese che installarono la rete del metano nella valle dell’Idice.

La Procura ha ribadito che l’iscrizione è un atto dovuto. Entro il 2 di gennaio gli indagati riceveranno gli avvisi di garanzia e l’invito a presentarsi il 4 in Procura per l’udienza di conferimento dell’incarico ai due periti nominati dai pm per le consulenze (impiantistica e geologica); seguirà il sopralluogo tecnico a S.Benedetto del Querceto, teatro, il 23 dicembre scorso, del crollo di una palazzina per l’esplosione di una conduttura del gas – costato la vita a cinque persone – al quale potranno partecipare oltre gli indagati – i loro difensori ed eventuali consulenti tecnici – anche le parti offese, come le famiglie delle vittime.

Regione, Provincia di Bologna, Comune e parrocchia (chiusa per i danni riportati nell’esplosione) di Monterenzio, sono i quattro soggetti pubblici che riceveranno l’avviso dalla Procura e che avranno facoltà di intervenire nell’indagine come parte lesa.