Da questa mattina, sabato 30 dicembre, i volontari dell’Associazione carnevalesca Re Fagiolo di San Matteo della Decima cominceranno i lavori in Piazza Maggiore per la costruzione del tradizionale Vecchione. L’enorme scultura, disegnata quest’anno dall’artista bolognese Sissi, raggiungerà circa l’altezza di 15 metri e rappresenterà una figura di fantasia completamente bianca, metà uomo e metà albero, la cui “chioma” rosata si snoderà per una lunghezza complessiva di 1,5 chilometri.

Già da questa mattina i cittadini possono assistere al montaggio e alla decorazione del Vecchione da parte del team del Re Fagiolo guidato dall’artista Sissi. Il Vecchione verrà ultimato, nella sua versione definitiva, domattina e verrà poi incendiato allo scoccare della mezzanotte.



L’Associazione Re Fagiolo di Castella si è formata nel 1994 a San Matteo della Decima con lo scopo di valorizzare, al massimo e al meglio, le manifestazioni carnevalesche, allestendo e organizzando i corsi mascherati nel rispetto delle tradizioni del carnevale decimino. Raccoglie ben 9 società, tra cui Macaria (fondata nel 1949), I Gallinacci, I Ribelli, Strumnè, Qui dal ‘65, Volponi, I Cìno, I Mambròch, I Predatori della cassa
perduta. Promuove inoltre nell’ambito locale iniziative culturali,
ricreative e artistiche.

Sissi, nata nel 1977 a Bologna, ha precocemente indirizzato la sua ricerca artistica verso sculture e performance che coinvolgono il corpo e che in parte lo modificano. Come una filatrice, intreccia e tesse materiali fisicamente consistenti e pieni di qualità sensibili come lo scubidù (materiale plastico filato) o il rattagan, un bambù asiatico il cui midollo è forte ed elastico nello stesso tempo, recuperando tecniche e modalità di lavoro neo-artigianali. Sissi entra letteralmente nelle sue
opere: costruisce e indossa una gonna di copertoni che si trascina dietro come uno strascico e abiti ingombranti come troni; si propone come un oggetto da contemplare su un’isoletta incantata, sulla quale ama apparire come per un balletto acquatico o avvolta in una rete di bambù intrecciati, quasi come un insetto protetto dal suo bozzolo. Pur così giovane, Sissi ha già al suo attivo importanti riconoscimenti come i Premi Furla, Alinovi e Silvestroni, Premio Artista dell’Anno 2004, Premio New York nel 2005, Premio Roma American Academy nel 2006, nonché mostre in musei di prestigio come il MACRO di Roma.