Giovedì 11 gennaio, alle 17, al Museo Civico del Risorgimento, piazza Carducci 5, Angelo Varnipresenta l’opera Tommaso de’ Buoi, Diario delle cose principali accadute nella Città di Bologna dall’anno 1796 fino all’anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli, Fiorenza Tarozzi.


Il Museo del Risorgimento, all’interno del ciclo di incontri culturali organizzati in collaborazione con la Commissione cultura del Quartiere
Santo Stefano, presenta la cronaca redatta da Tommaso de’ Buoi tra gli anni della Rivoluzione Francese e la Restaurazione.
Quella tratteggiata dalla cronaca del marchese De’ Buoi è una Bologna brulicante di miseria e delinquenza, percossa da eventi nefasti, incapace
di disegnare il proprio futuro se non in termini di cupa rassegnazione. Raramente lo sguardo del marchese si solleva da quella realtà che lui, uomo
del ’700, conservatore, amante della tradizione, non può che giudicare in modo negativo. E così tutto si ammanta di “nero”, e la scrittura lascia
sempre maggiore spazio alla vena pettegola del marchese, che non manca mai di annotare le piccole vicende quotidiane della sua classe sociale (nascite, matrimoni e morti in particolare), condite da considerazioni politiche e da condanne senza appello del nuovo corso, prima rivoluzionario e poi imperiale. E neppure la Restaurazione può consolarlo: la povertà
diffusa, la pesantezza delle tasse, le malattie dilaganti, tutto contribuisce a rendere cupa e triste la sua narrazione che, spezzettata e
telegrafica, raramente indulge a descrizioni poetiche o divertite annotazioni.