Campagne informative mirate e specifici progetti di comunicazione ai quali si affiancherà una campagna di controlli più intensa ed estesa. Questi sono gli strumenti del Piano di lotta all’evasione predisposto congiuntamente da Atcm Spa, Agenzia per la Mobilità di Modena e Comitato Consultivo degli utenti di trasporto pubblico per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e accrescere il senso civico degli utenti.

“L’abusivismo a bordo dei mezzi pubblici è presente in forme e misure differenti in ogni città italiana – afferma Laura Tosi, Presidente di Atcm Spa – e in questo senso la nostra provincia non fa eccezione. Quella che invece è una peculiarità modenese è la percezione del fenomeno da parte degli utenti, più alta che altrove anche a causa delle modalità tecniche di bigliettazione. In realtà la percentuale di elusione a Modena è in linea con quella di realtà territoriali limitrofe, ma questo non ci esime dall’impegnarci per contrastare questo fenomeno. Per questo motivo, insieme ad Agenzia per la Mobilità e Comitato utenti, abbiamo predisposto un piano anti abusivismo che ha molteplici finalità: promuovere l’uso corretto dei mezzi pubblici, recuperare gettito, sensibilizzare alcune fasce sociali più interessate dal fenomeno dell’elusione e far percepire agli utenti “regolari” che Atcm Spa non assiste passivamente al fenomeno dell’abusivismo”.

Il Piano partirà dal mese di gennaio 2007 e si articolerà in più fasi: in un primo periodo sarà attuata una campagna informativa a bordo dei mezzi e alle fermate, tesa a stimolare il senso civico degli utenti e a promuovere il corretto utilizzo del trasporto pubblico.
La campagna di comunicazione, attivata dall’Agenzia per la Mobilità, avrà come destinatari privilegiati i cittadini stranieri e gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado. Sono proprio queste categorie di utenti, infatti, quelle che presentano le maggiori criticità in relazione al fenomeno dell’elusione del pagamento, per ragioni di ordine economico o socio-culturale. Per i cittadini stranieri il Piano prevede la realizzazione di materiale informativo multilingue (inglese, francese, arabo) da esporre a bordo dei mezzi, nelle fermate e nei principali luoghi di aggregazione (anagrafe, servizi sociali, Circoscrizioni), nonchè il coinvolgimento della Consulta degli Stranieri attraverso l’organizzazione di incontri per presentare la campagna e per informare dei rischi dell’elusione, delle modalità di acquisto dei titoli di viaggio e dell’attivazione di controlli e sanzioni. Gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado della provincia di Modena saranno invece coinvolti nel progetto “Mobility News”, che prevede la realizzazione di un magazine autoprodotto nel quale saranno trattati temi di interesse generale e di elevato valore civico come l’ambiente, la mobilità, il rispetto degli altri. L’obiettivo è di coinvolgere il mondo della scuola e dei giovani utilizzando strumenti comunicativi adatti a questo importante segmento di utenti del trasporto pubblico.

Nel frattempo è già partita una fase di maggiori controlli a bordo dei mezzi, che sarà ulteriormente intensificata a partire da gennaio con l’impegno di squadre supplementari di verificatori in aggiunta a quelle già presenti. L’intensificazione dei controlli sarà resa possibile grazie ad un accordo sottoscritto il 20 dicembre 2006 tra Atcm Spa e le organizzazioni sindacali interne, che prevede l’impiego progressivo come verificatori aggiunti del personale conducente non impegnato in servizio.
“Grazie a questo accordo sarà possibile, a regime, raddoppiare i controlli sui mezzi e aumentarne l’efficacia” è il commento di Laura Tosi, che sottolinea “la disponibilità e la collaborazione dimostrate dalle organizzazioni sindacali presenti in azienda, segno tangibile dell’unità di intenti che accomuna dipendenti e vertici aziendali”.

Le verifiche, finora attuate a campione, saranno estese a tutte le linee servite da mezzi Atcm Spa. I controlli potranno essere effettuati anche da parte di personale in borghese (munito di idoneo tesserino di riconoscimento), il quale sarà abilitato ad elevare sanzioni nei confronti degli utenti irregolari. Sarà inoltre accelerata la procedura di recupero forzoso delle somme dovute, grazie ad una specifica convenzione con Poste Italiane che ha reso disponibile un sistema più celere di controllo degli incassi da sanzioni e con la collaborazione degli uffici anagrafe dei principali comuni modenesi.

“L’evasione del pagamento sui mezzi pubblici, oltre a comportare un danno per la collettività determina giuste reazioni di disapprovazione da parte dei cittadini rispettosi delle regole” sostiene Nerino Gallerani, Presidente dell’Agenzia per la Mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena. “Per questo riteniamo molto importante affiancare ad azioni di contrasto del fenomeno anche momenti di sensibilizzazione che possano accrescere il senso civico della cittadinanza. A questo scopo l’Agenzia per la Mobilità ed Atcm Spa hanno predisposto un progetto rivolto a due categorie che rivestono un ruolo centrale per il trasporto pubblico: i giovani e i cittadini stranieri. Confidiamo – conclude Gallerani – che le iniziative adottate possano produrre effetti positivi per la gestione complessiva del trasporto pubblico e che, soprattutto, contribuiscano ad accrescere la consapevolezza in tutti i cittadini dell’importanza di un corretto utilizzo del trasporto pubblico locale”.

Alla stesura del Piano anti abusivismo ha collaborato anche il Comitato Consultivo degli utenti di trasporto pubblico di Modena e provincia, organismo di tutela recentemente istituito dall’Agenzia per la Mobilità il cui presidente Alfredo Negri afferma che “La lotta all’elusione al pagamento del biglietto deve essere attuata con particolare impegno e non rivelarsi episodica. In particolare, è fondamentale la capacità di lasciare il segno nell’utente “furbo”, convincendolo che conviene pagare. Come Comitato degli Utenti salutiamo con favore l’avvio di una campagna di costanti e pressanti verifiche sui mezzi pubblici”.